La rivoluzione digitale entra anche nel mondo della gestione rifiuti, con Alia Multiutility che continua a investire su strumenti e tecnologie per migliorare l’interazione e i servizi ai cittadini.
L’azienda si sta evolvendo per rispondere ai bisogni dei residenti, mantenendo il passo con i tempi e innovando in settori tradizionalmente statici, come dimostra l’app Aliapp. E questo perché oggi i cittadini desiderano avere un ruolo attivo e un rapporto diretto anche con chi gestisce i servizi pubblici.
Aliapp, nata per facilitare la comunicazione tra azienda e cittadini, è la App gratuita, scaricabile per sistemi IOS e Android, che consente di accedere a una serie di servizi personalizzati e in tempo reale: segnalazioni di rifiuti abbandonati, prenotazione di ritiri ingombranti, aggiornamenti sulla propria posizione tariffaria, apertura digitale dei contenitori e molto altro. Inoltre, grazie alla funzione “Dove lo butto?”, l’App è in grado di informare gli utenti su come differenziare correttamente i rifiuti, facilitando così la raccolta differenziata.
Questa iniziativa ha ricevuto un ulteriore impulso con l’attivazione, a partire dal 31 ottobre, di oltre 350 contenitori digitali in zone come Rocca Tedalda, via Aretina e Gignoro, parte di un progetto, “Firenze città circolare”, che sta trasformando radicalmente la gestione dei rifiuti in città e sta progressivamente interessando il territorio. Successivamente, saranno attivate le elettroniche dei contenitori ubicati nella zona di Pier Vettori e Coverciano, che potranno essere aperti solo con lo smartphone, grazie ad Aliapp, oppure con la chiavetta A-pass per chi preferisce gli strumenti analogici. L’aggiornamento digitale è parte del progetto nato dalla collaborazione tra Alia e l'amministrazione comunale per portare una gestione dei rifiuti più all’avanguardia e capillare.
Un primo bilancio dei servizi attivi, grazie alla App, mostra l’efficacia dell’ecosistema digitale: a Firenze, la control room di Alia ha ricevuto oltre 3.000 richieste di rimozione rifiuti abbandonati, il 95% delle quali è stato gestito con un tempo medio di 2 ore.
Un segnale concreto che il cambiamento, benché forse meno percepibile per i cittadini, è reale e sta avvicinando il servizio ai bisogni della comunità.
Alia mira a incentivare un uso consapevole dei cassonetti digitali, un cambiamento che dovrebbe spingere ogni cittadino a fare la propria parte per la sostenibilità.
La trasformazione digitale della città di Firenze rappresenta una vera e propria sfida culturale, con un nuovo modello di gestione dei rifiuti che si basa sulla partecipazione attiva dei cittadini e su un’infrastruttura digitale all’avanguardia.
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