Entrano nel vivo i lavori per la realizzazione dei binari della tramvia in viale Giannotti e nelle zone circostanti.
Come riporta questa mattina La Nazione, i cantieri che si stanno aprendo “a macchia di leopardo” in giro per Firenze hanno costretto una vera e propria riorganizzazione dei tragitti degli autobus.
Le linee coinvolte sono la numero 31, 32, 41A e 82, che subiranno delle variazioni nelle zone coinvolte dai lavori per poi rientrare sui propri percorsi ordinari una volta superate le zone calde dei cantieri: in arrivo in città da viale Europa, svoltano su via Erbosa e poi su via Datini, via Giovanni dalle Bande Nere, piazza Gualfredotto e poi passano l’Arno.
Anche per il trasporto privato il Comune ha dato delle indicazioni, suggerendo ai conducenti di utilizzare via di Villamagna per l’ingresso in città e via Ripolese per l’uscita, di modo da evitare viale Giannotti.
Per quanto riguarda l’avanzamento dei cantieri, proseguono i lavori su viale Giovine Italia e viale Giannotti, le prime arterie di grande percorrenza ad essere interessate dagli interventi per la realizzazione della sede tramviaria.
Sono iniziati anche i lavori propedeutici alla viabilità alternativa, con i cantieri che sono stati aperti in piazza Alberti e nell’area di piazza Vasari, via Mannelli-via Giordano e Ponte al Pino.
I lavori per la realizzazione della terza linea della tramvia sono iniziati contestualmente all’inaugurazione della Vacs, avvenuta sabato 25 gennaio.
La nuova linea avrà una lunghezza complessiva di 7,2 chilometri e collegherà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.
Per non perdere i finanziamenti PNRR, ricorda il quotidiano, i lavori dovranno essere conclusi entro la fine del 2026: una vera e propria corsa contro il tempo, per la quale il Comune, nei giorni scorsi, ha fatto sapere di voler accelerare il più possibile per consegnare la terza linea alla città di Firenze, cercando di diminuire il più possibile l’inevitabile disagio al traffico che si avrà l’apertura contestuale di così tanti cantieri.
Come riporta questa mattina La Nazione, i cantieri che si stanno aprendo “a macchia di leopardo” in giro per Firenze hanno costretto una vera e propria riorganizzazione dei tragitti degli autobus.
Le linee coinvolte sono la numero 31, 32, 41A e 82, che subiranno delle variazioni nelle zone coinvolte dai lavori per poi rientrare sui propri percorsi ordinari una volta superate le zone calde dei cantieri: in arrivo in città da viale Europa, svoltano su via Erbosa e poi su via Datini, via Giovanni dalle Bande Nere, piazza Gualfredotto e poi passano l’Arno.
Anche per il trasporto privato il Comune ha dato delle indicazioni, suggerendo ai conducenti di utilizzare via di Villamagna per l’ingresso in città e via Ripolese per l’uscita, di modo da evitare viale Giannotti.
Per quanto riguarda l’avanzamento dei cantieri, proseguono i lavori su viale Giovine Italia e viale Giannotti, le prime arterie di grande percorrenza ad essere interessate dagli interventi per la realizzazione della sede tramviaria.
Sono iniziati anche i lavori propedeutici alla viabilità alternativa, con i cantieri che sono stati aperti in piazza Alberti e nell’area di piazza Vasari, via Mannelli-via Giordano e Ponte al Pino.
I lavori per la realizzazione della terza linea della tramvia sono iniziati contestualmente all’inaugurazione della Vacs, avvenuta sabato 25 gennaio.
La nuova linea avrà una lunghezza complessiva di 7,2 chilometri e collegherà piazza della Libertà a Bagno a Ripoli.
Per non perdere i finanziamenti PNRR, ricorda il quotidiano, i lavori dovranno essere conclusi entro la fine del 2026: una vera e propria corsa contro il tempo, per la quale il Comune, nei giorni scorsi, ha fatto sapere di voler accelerare il più possibile per consegnare la terza linea alla città di Firenze, cercando di diminuire il più possibile l’inevitabile disagio al traffico che si avrà l’apertura contestuale di così tanti cantieri.
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