Hanno trovato una sistemazione cinque nuclei familiari, 22 persone in tutto, provenienti dalla striscia di Gaza, in arrivo nei prossimi giorni a Firenze. Necessitavano di una tempestiva soluzione alloggiativa per questo anche la comunità islamica di Firenze aveva rilanciato il loro appello. Il Comune di Firenze, si legge in una nota, "si è attivato immediatamente, in stretta collaborazione con le realtà del territorio, coordinando richieste e dichiarazioni di disponibilità. La Madonnina del Grappa metterà a disposizione le strutture necessarie a questa prima accoglienza. Anche la Caritas diocesana e il coordinamento delle Misericordie dell'area fiorentina supporteranno l'arrivo delle persone".
"Quando c'è bisogno di rimboccarsi le maniche per sostenere chi scappa da guerre e dolore, Firenze c'è - spiega la sindaca Sara Funaro -. Anche stavolta c'è stato un importante lavoro e una risposta altrettanto importante, rapida e tempestiva. Ringraziamo la Madonnina del Grappa che si è messa a disposizione e tutte le realtà che hanno collaborato. Firenze città di pace ha sempre accolto e tenuto alta l'attenzione sulle situazioni di conflitto. Oggi i palestinesi vivono una situazione inaccettabile e drammatica, ribadiamo ancora una volta un appello urgente per un cessate il fuoco immediato e per una pace giusta e duratura, fondata sul riconoscimento reciproco e sul rispetto dei diritti di tutti".
"Abbiamo lavorato costantemente e in sinergia con le tante realtà del territorio per trovare una sistemazione per l'accoglienza di persone che vengono via da una situazione drammatica. Firenze ha un grande patrimonio di realtà che non si tirano indietro di fronte a queste vicende e anche questa volta siamo riusciti a venire incontro a questa richiesta di accoglienza - sottolinea l'assessore al welfare Nicola Paulesu -. Ringraziamo la Madonnina del Grappa, che ha messo a disposizione le strutture, Caritas e coordinamento delle Misericordie per il supporto".
"Quando c'è bisogno di rimboccarsi le maniche per sostenere chi scappa da guerre e dolore, Firenze c'è - spiega la sindaca Sara Funaro -. Anche stavolta c'è stato un importante lavoro e una risposta altrettanto importante, rapida e tempestiva. Ringraziamo la Madonnina del Grappa che si è messa a disposizione e tutte le realtà che hanno collaborato. Firenze città di pace ha sempre accolto e tenuto alta l'attenzione sulle situazioni di conflitto. Oggi i palestinesi vivono una situazione inaccettabile e drammatica, ribadiamo ancora una volta un appello urgente per un cessate il fuoco immediato e per una pace giusta e duratura, fondata sul riconoscimento reciproco e sul rispetto dei diritti di tutti".
"Abbiamo lavorato costantemente e in sinergia con le tante realtà del territorio per trovare una sistemazione per l'accoglienza di persone che vengono via da una situazione drammatica. Firenze ha un grande patrimonio di realtà che non si tirano indietro di fronte a queste vicende e anche questa volta siamo riusciti a venire incontro a questa richiesta di accoglienza - sottolinea l'assessore al welfare Nicola Paulesu -. Ringraziamo la Madonnina del Grappa, che ha messo a disposizione le strutture, Caritas e coordinamento delle Misericordie per il supporto".
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