I dati elaborati da Alleanza per Abitare fotografano una situazione diventata ormai insostenibile per migliaia di persone

Come riporta stamani La Nazione, a Firenze non solo sono esplosi gli sfratti, arrivando a toccare quota 454 eseguiti (a fronte di 627 provvedimenti emessi), che la proietta al primo posto in Toscana fra le città dove avvengono più sfratti (da sola ne conta quasi un quarto di tutti quelli che avvengono nel territorio regionale), ma sono aumentati in maniera vertiginosa i prezzi degli affitti, passando da 10,66 euro a 13,34 euro.

A rendere la situazione ancor più grave, scrive il quotidiano citando di dati elaborati da Alleanza per Abitare, è l’impennata dei contratti transitori (e degli affitti brevi destinati ai turisti), che hanno segnato +19% per il numero complessivo e +53% per il prezzo.

Uno spostamento netto, osserva La Nazione, verso un tipo di affitto considerato generalmente più redditizio (specialmente in una città dall’immensa presenza turistica come Firenze) sia più sicuro: il tutto, però, si realizza a danno di studenti fuori sede e lavoratori, di famiglie a medio reddito (tanto che questa è la fascia più colpita dagli sfratti) e, in generale, del tessuto socio-economico della città, con alcune zone dove, ormai, di residenti non ce ne sono quasi più, sostituiti dai turisti.


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