Al processo d'appello in abbreviato. Convalidato anche il risarcimento

19:30 - I giudici hanno confermato anche il risarcimento: il medico dovrà versare una provvisionale complessiva di un milione e 90mila euro, di cui 490mila euro a favore di Francesca Fioretti e Vittoria Astori, rispettivamente compagna e figlia del calciatore, e i rimanenti 600mila euro a beneficio dei genitori e dei fratelli del calciatore. Era stata la stessa sostituta Pg Melania Bellini a chiedere la conferma della sentenza di primo grado inflitta dal gip di Firenze Antonio Pezzuti nel maggio 2021.

"Ora mi sento più leggera. Spero vivamente, grazie a questa sentenza, che quanto successo a Davide non si ripeta più - ha detto Francesca Fioretti presente nell'aula 30 del palazzo di giustizia - Ringrazio tutti per l'affetto dimostrato nei confronti di Davide e di tutti noi".

"Ogni volta che veniamo a Firenze sentiamo l'affetto della gente, non solo dei tifosi, e ciò riscalda il cuore - ha aggiunto Marco Astori, fratello del capitano viola - Andiamo avanti con l'associazione intitolata a Davide non solo con un percorso di sostegno alla ricerca in materia di cardiomiopatia aritmogena, ma anche per contribuire a modificare l'iter dei controlli per le attività sportive".

L'avvocato Alessio Mazzoli, che assiste la ex compagna e la figlia del calciatore, ha sottolineato che "il dispositivo conferma totalmente la sentenza di primo grado: non sono state modificate né la pena né le statuizioni civili. Le considerazioni a livello umano, purtroppo, sono altre, più complesse a ampie". Per l'avvocato Alessandro Zonca, legale dei genitori e del fratello di David Astori, "la procura di Firenze e in particolare il pm Antonio Nastasi insieme ai consulenti medici hanno espresso un lavoro importante di alto grado di professionalità rispetto al tema dell'applicazione dei protocolli che, in questo caso, non è stato così attento e diligente".

Il capitano della Fiorentina, secondo la sentenza di primo grado, poteva essere salvato se solo la malattia cardiaca che lo uccise fosse stata diagnosticata. Invece, violando i protocolli medici, si sarebbe trascurata la necessità di svolgere alcuni esami nonostante una extrasistolia ventricolare fosse emersa durante le prove sotto sforzo.

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16:21 - Per la morte del capitano viola Davide Astori la corte d'appello di Firenze ha confermato la condanna a un anno di reclusione, inflitta in primo grado il 2 aprile 2021, per il professore Giorgio Galanti, ex direttore di Medicina sportiva di Careggi e un passato da consulente sportivo della Fiorentina, accusato di omicidio colposo.

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Al processo d'appello in abbreviato per la morte del capitano viola Davide Astori, la procura generale ha chiesto la conferma della condanna a 1 anno di reclusione per il professore Giorgio Galanti, ex direttore di Medicina sportiva di Careggi e un passato da consulente sportivo della Fiorentina, accusato di omicidio colposo.

    
Il giocatore fu trovato senza vita la mattina del 4 marzo 2018 nella sua camera di albergo a Udine, dove era con la squadra. Secondo l'accusa il decesso fu provocato da cardiomiopatia aritmogena ventricolare, patologia che non fu diagnosticata. Il professore Galanti rilasciò due certificati di idoneità agonistica al giocatore quando era direttore sanitario di Medicina dello sport dell'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi. La sentenza è prevista in giornata.
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