"Gli organizzatori hanno invitato a partecipare alla proiezione il regista del film, Tomaso Aramini, in considerazione dell'inclusione della sua opera in concorso; dal Festival fanno sapere che la presenza dell'ex brigatista Pasquale Abatangelo, la cui vicenda è centrale tra i temi del documentario, è dovuta esclusivamente all'invito diretto da parte dei produttori, che per prassi hanno la facoltà di far accompagnare il regista da una delegazione la cui composizione è di loro esclusiva competenza". Così l'assessore alla cultura del Comune di Firenze, Giovanni Bettarini, interviene nella polemica sulla presenza di Pasquale Abatangelo al Festival dei Popoli, in corso a Firenze.
"Gli organizzatori - aggiunge Bettarini - garantiscono che Abatangelo non risulta iscritto come relatore, e che quindi non è previsto un suo intervento durante il programma del Festival dei Popoli. Dal centrodestra vedo solo una polemica strumentale che cerca di confondere il piano politico con quello dell'opera documentaria".
"Gli organizzatori - aggiunge Bettarini - garantiscono che Abatangelo non risulta iscritto come relatore, e che quindi non è previsto un suo intervento durante il programma del Festival dei Popoli. Dal centrodestra vedo solo una polemica strumentale che cerca di confondere il piano politico con quello dell'opera documentaria".
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