Ufficialmente era un internet point, ma all'interno era stata creata una sala giochi clandestina con una vasta scelta di giochi computerizzati. Per questo la guardia di finanza ha sequestrato nei giorni scorsi un locale a Vinci (Firenze) e denunciato il gestore e uno dei frequentatori, entrambi di nazionalità cinese.Nel locale sono state trovate nove postazioni da gioco con computer e poltrone, nonché un server utilizzato per l'accesso abusivo a siti non monitorati dall'Agenzia delle dogane e monopoli per non versare le imposte dovute.
L'indagine, svolta anche con appostamenti e pedinamenti, ha trovato conferma in un documento condiviso sui social network in lingua cinese in cui venivano sponsorizzate i giochi computerizzati disponibili nel locale, dalla roulette al Baccarat.
A destare sospetti anche il grande via vai di persone di origine cinese, soprattutto nelle ore notturne, e la presenza di un'apparecchiatura di videosorveglianza e un campanello per il riconoscimento dei clienti. Le fiamme gialle hanno quindi effettuato la perquisizione dei locali, accertando l'assenza di qualsiasi autorizzazione per le attività svolte.Sono stati anche trovati 6.000 euro ritenuti l'incasso delle puntate della giornata.
L'indagine, svolta anche con appostamenti e pedinamenti, ha trovato conferma in un documento condiviso sui social network in lingua cinese in cui venivano sponsorizzate i giochi computerizzati disponibili nel locale, dalla roulette al Baccarat.
A destare sospetti anche il grande via vai di persone di origine cinese, soprattutto nelle ore notturne, e la presenza di un'apparecchiatura di videosorveglianza e un campanello per il riconoscimento dei clienti. Le fiamme gialle hanno quindi effettuato la perquisizione dei locali, accertando l'assenza di qualsiasi autorizzazione per le attività svolte.Sono stati anche trovati 6.000 euro ritenuti l'incasso delle puntate della giornata.
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