Prolungata fino alle 13 di oggi, lunedì 4 marzo, per alcune aree della Toscana, l’allerta meteo di codice giallo emanata fin dalla giornata di sabato dalla sala operativa unificata della protezione civile regionale.
L’allerta - che segnala rischio idrogeologico, idraulico del reticolo minore, forte vento e mareggiate – è stata estesa anche alla mattina di lunedì per tutta la costa, la Garfagnana, la Lucchesia, l’entroterra livornese, le valli dell’Ombrone e del Fiora. Nello specifico, mare molto mosso fino a tutta la mattina, temporaneamente agitato nell’Arcipelago.
L’allerta - che segnala rischio idrogeologico, idraulico del reticolo minore, forte vento e mareggiate – è stata estesa anche alla mattina di lunedì per tutta la costa, la Garfagnana, la Lucchesia, l’entroterra livornese, le valli dell’Ombrone e del Fiora. Nello specifico, mare molto mosso fino a tutta la mattina, temporaneamente agitato nell’Arcipelago.
Come spiegato dal governatore della Regione Toscana Eugenio Giani, domenica un’intensa e rapida perturbazione ha interessando la Toscana a partire dalla costa. In questa area nel giro di tre ore sono caduti circa 2000 fulmini, con raffiche di vento sugli 80km/h e punta di 108km/h registrata all’isola di Montecristo.
In provincia di Pistoia, invece, strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni, per una frana all'altezza di San Marcello Piteglio. Lo rende noto Anas spiegando che «sono state istituite deviazioni in loco». Personale di Anas e forze dell'ordine, si spiega ancora, «sono sul posto per la gestione della viabilità e per il ripristino della circolazione nel più breve tempo possibile».
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