Il centrocampista recuperato e l’attaccante islandese quasi pronto: Palladino pianifica le scelte in vista di una fitta serie di impegni

Danilo Cataldi è pronto a tornare in campo. Il centrocampista della Fiorentina ha superato l’infortunio al polpaccio che lo aveva costretto a lasciare anzitempo la sfida contro la Roma, dopo 56 minuti di gioco. Il suo pieno recupero arriva in un momento cruciale per la squadra di Raffaele Palladino, che domani affronterà il Como e dovrà affrontare un fitto calendario tra campionato e coppe. Cataldi è destinato a riprendere il suo posto da titolare e a garantire quell’equilibrio indispensabile al centrocampo viola, soprattutto considerando l’assenza prolungata di Richardson, fermo ai box per infortunio.

Con il ritorno di Cataldi, Palladino potrà ridisegnare la mediana: l’ex Lazio agirà al fianco di Adli, mentre Bove sarà dirottato nuovamente sulla fascia sinistra. Questo permetterà al tecnico di sfruttare al meglio le caratteristiche dei suoi giocatori e di affrontare le prossime sfide con una maggiore solidità. L’allenatore aveva anche testato Lucas Martinez Quarta in un ruolo inedito, ma il recupero del regista titolare riporta ordine nelle gerarchie.

Oltre al centrocampo, Palladino deve fare i conti con la gestione degli esterni di difesa, soprattutto in vista della sfida contro il Como e del doppio impegno contro il Pafos in Conference League e l’Inter in Serie A. Le condizioni di Dodo e Gosens, entrambi reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, saranno monitorate attentamente. In caso di necessità, Kayode e Biraghi sono pronti a subentrare. Nessun dubbio, invece, per la coppia centrale di difesa: davanti a De Gea ci saranno Comuzzo e Ranieri, ormai pilastri della retroguardia viola.

Buone notizie arrivano anche per Albert Gudmundsson. L’attaccante islandese ha ripreso ad allenarsi con i compagni al Viola Park, dimostrando di essere quasi del tutto ristabilito dalla lesione al bicipite femorale destro subita lo scorso 20 ottobre a Lecce. Sebbene difficilmente sarà disponibile dal primo minuto contro il Como, Gudmundsson potrebbe essere convocato e magari accumulare qualche minuto in campo per ritrovare ritmo gara. Il vero obiettivo è il match contro l’Inter del 1° dicembre, per il quale Palladino conta di avere l’islandese pienamente recuperato e pronto a partire titolare.

La Fiorentina si trova quindi a gestire un periodo particolarmente intenso, con gare ogni tre giorni fino alla fine dell’anno. La rosa sarà chiamata a dare il massimo per affrontare una serie di impegni fondamentali per il prosieguo della stagione. Con Cataldi e Gudmundsson sulla via del pieno recupero, Palladino potrà contare su due pedine fondamentali per consolidare i progressi della sua squadra.

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