La Fiorentina torna a disputare i playoff di Conference League per il terzo anno di fila: stasera alle 20 allo stadio Franchi, che avrà una capienza dimezzata a causa dei lavori, si svolgerà la gara d'andata contro gli ungheresi della Puskas Akademia (arbitra il francese Delajod, diretta su Sky Sport Calcio e in chiaro su Tv8).
Per il tecnico Raffaele Palladino sarà l'esordio da allenatore in una competizione europea, per giunta quella in cui la squadra viola ha saputo raggiungere nelle ultime due edizioni altrettante finali senza però riuscire a vincerle. Una delusione che ancora brucia nell'ambiente e tra i tifosi.
Rispetto alla gara pareggiata a Parma alla prima di campionato, Palladino medita di cambiare qualcosa nella formazione iniziale, a cominciare dalla porta dove dovrebbe esordire David De Gea, per 12 anni portiere del Manchester United, arrivato a Firenze pochi giorni fa da svincolato.
''Gli serviva un periodo di adattamento, era fermo da diverso tempo ma si è allenato bene, ha portato grande professionalità e ci tiene a tornare a giocare prima possibile. Può darsi quindi che domani parta dal primo minuto'', ha annunciato l'allenatore viola che invece non potrà disporre dell'acciaccato Gudmudsson oltreché di Nico Gonzalez: l'argentino da settimane è al centro di rumors, sempre più accostato alla Juventus, nel frattempo continua ad allenarsi a parte al Viola Park come accaduto anche durante la rifinitura.
Potrebbe essere confermato titolare Amrabat, altro elemento dal futuro incerto: ''Lui non è distratto bensì è concentrato sulla Fiorentina poi vedremo cosa succederà, se andrà in campo darà tutto per questa maglia'' ha assicurato il tecnico che in difesa rilancerà Ranieri dopo la squalifica smaltita a Parma: il difensore, prossimo al rinnovo fino al 2028 (''mancano solo le firme'') era in campo nelle due finali perse con West Ham e Olympiakos, una delusione che brucia ancora.
Per il tecnico Raffaele Palladino sarà l'esordio da allenatore in una competizione europea, per giunta quella in cui la squadra viola ha saputo raggiungere nelle ultime due edizioni altrettante finali senza però riuscire a vincerle. Una delusione che ancora brucia nell'ambiente e tra i tifosi.
Rispetto alla gara pareggiata a Parma alla prima di campionato, Palladino medita di cambiare qualcosa nella formazione iniziale, a cominciare dalla porta dove dovrebbe esordire David De Gea, per 12 anni portiere del Manchester United, arrivato a Firenze pochi giorni fa da svincolato.
''Gli serviva un periodo di adattamento, era fermo da diverso tempo ma si è allenato bene, ha portato grande professionalità e ci tiene a tornare a giocare prima possibile. Può darsi quindi che domani parta dal primo minuto'', ha annunciato l'allenatore viola che invece non potrà disporre dell'acciaccato Gudmudsson oltreché di Nico Gonzalez: l'argentino da settimane è al centro di rumors, sempre più accostato alla Juventus, nel frattempo continua ad allenarsi a parte al Viola Park come accaduto anche durante la rifinitura.
Potrebbe essere confermato titolare Amrabat, altro elemento dal futuro incerto: ''Lui non è distratto bensì è concentrato sulla Fiorentina poi vedremo cosa succederà, se andrà in campo darà tutto per questa maglia'' ha assicurato il tecnico che in difesa rilancerà Ranieri dopo la squalifica smaltita a Parma: il difensore, prossimo al rinnovo fino al 2028 (''mancano solo le firme'') era in campo nelle due finali perse con West Ham e Olympiakos, una delusione che brucia ancora.
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