Cadute le accuse anche per altri sei imputati tra cui l'ex parlamentare Bocchino

Due condanne e 8 assoluzioni, tra cui quella di Tiziano Renzi, padre dell'ex premier, e l'ex ministro Luca Lotti. E' quanto deciso dal tribunale di Roma nell'ambito del processo principale sul caso Consip

I giudici dell'ottava sezione collegiale hanno condannato l'ex maggiore del Noe, Gian Paolo Scafarto a 1 anno e 6 mesi e a 3 mesi il colonnello dei carabinieri Alessandro Sessa. I due sono stati condannati ad una provvisionale in favore del ministero della Difesa di 50 mila euro.

 Le assoluzioni, sia con la formula perché il fatto non sussiste e il fatto non costituisce reato, riguardano anche gli imprenditori Alfredo Romeo e Carlo Russo, l'ex parlamentare Italo Bocchino, l'ex comandante dei carabinieri della Legione Toscana, Emanuele Saltalamacchia, l'ex presidente di Publiacqua Firenze, Filippo Vannoni e Stefano Pandimiglio

Nel procedimento avviato nel 2016 la Procura di Roma contestava, a vario titolo, i reati di millantato credito, traffico d'influenze, tentata estorsione, favoreggiamento, falso, rivelazione di segreto.
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