Coi familiari di morti che hanno fatto aprire inchieste penali

Circa 700 persone, secondo gli organizzatori, hanno manifestato davanti al Palazzo di Giustizia di Firenze chiedendo di conoscere la verità sulla gestione della pandemia Covid-19, sulla scorta delle denunce penali presentate sui casi delle morti di Luciano Pederzoli ed Enzo Galli: in quest'ultimo caso il gip di Firenze ha ordinato alla procura di fare altre indagini, a fronte di una richiesta di archiviazione.

Presenti alla manifestazione anche Simonetta Filippini e Maria Grazia Evangelista, rispettivamente moglie di Galli e compagna di Pederzoli. "Moltissimi medici e avvocati - ha detto Filippini -, familiari di persone morte, persone sospese dal lavoro o danneggiate dal vaccino, sono venute a Firenze da Trieste, dalla Puglia, da Padova, per sostenerci e dire che se toccano uno toccano tutti, e non lasceranno sole me e Maria Grazia in questa lotta". L'iniziativa è stata appoggiata anche da Andrea Asciuti, candidato sindaco nel capoluogo toscano per la lista Firenze Vera che chiede di "rendere giustizia ai danneggiati da vaccino, alle vittime ospedaliere, alle vittime di malori improvvisi e per i 'sospesi' che non si sono sottomessi al diktat sanitario".
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