La prima convocazione con la Nazionale brasiliana è finalmente arrivata per Dodò, terzino della Fiorentina. Dopo essere stato inizialmente escluso dalla lista ufficiale, il giocatore è stato richiamato dal CT Dorival Junior a seguito della squalifica di Vanderson, ammonito durante il match contro il Venezuela terminato 1-1. Una chiamata inaspettata ma meritata, che riflette il desiderio di molti tifosi verdeoro di vedere volti nuovi in squadra, soprattutto considerando le non perfette condizioni del veterano Danilo.
Dodò, partito stamattina alla volta del Brasile con uno scalo a Lisbona, raggiungerà i compagni in vista dell’importante sfida contro l’Uruguay, in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì. Il match sarà decisivo per le qualificazioni ai Mondiali, e non è escluso che il giocatore possa ottenere la sua prima presenza con la Seleção.
La chiamata in Nazionale rappresenta un momento di svolta nella carriera del difensore, che ha iniziato la stagione in modo brillante con la Fiorentina. Dopo il grave infortunio dello scorso anno, Dodò ha lavorato duramente per tornare in forma, conquistando la fiducia del tecnico Vincenzo Italiano e risultando spesso decisivo sulla fascia destra. Con un mix di tecnica, velocità e determinazione, il terzino ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la squadra viola, attirando anche l’attenzione del Brasile.
Per Dodò, questa convocazione è molto più di una semplice chiamata dell’ultimo minuto: è la realizzazione di un sogno coltivato fin da bambino. Anche se il suo ruolo in squadra resta da definire, condividere lo spogliatoio con alcuni dei migliori giocatori brasiliani sarà già un’esperienza indimenticabile.
Nonostante l’impegno in Nazionale lo costringerà a rientrare a Firenze solo giovedì, l’opportunità di indossare la maglia del Brasile ripaga ogni sacrificio. Il giocatore, sempre sorridente e determinato, si prepara ora a vivere un momento speciale della sua carriera, con la possibilità di scrivere una nuova pagina importante sia per sé stesso che per il calcio brasiliano.
In attesa del verdetto del campo, Dodò può già festeggiare: il sogno è diventato realtà.
Dodò, partito stamattina alla volta del Brasile con uno scalo a Lisbona, raggiungerà i compagni in vista dell’importante sfida contro l’Uruguay, in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì. Il match sarà decisivo per le qualificazioni ai Mondiali, e non è escluso che il giocatore possa ottenere la sua prima presenza con la Seleção.
La chiamata in Nazionale rappresenta un momento di svolta nella carriera del difensore, che ha iniziato la stagione in modo brillante con la Fiorentina. Dopo il grave infortunio dello scorso anno, Dodò ha lavorato duramente per tornare in forma, conquistando la fiducia del tecnico Vincenzo Italiano e risultando spesso decisivo sulla fascia destra. Con un mix di tecnica, velocità e determinazione, il terzino ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la squadra viola, attirando anche l’attenzione del Brasile.
Per Dodò, questa convocazione è molto più di una semplice chiamata dell’ultimo minuto: è la realizzazione di un sogno coltivato fin da bambino. Anche se il suo ruolo in squadra resta da definire, condividere lo spogliatoio con alcuni dei migliori giocatori brasiliani sarà già un’esperienza indimenticabile.
Nonostante l’impegno in Nazionale lo costringerà a rientrare a Firenze solo giovedì, l’opportunità di indossare la maglia del Brasile ripaga ogni sacrificio. Il giocatore, sempre sorridente e determinato, si prepara ora a vivere un momento speciale della sua carriera, con la possibilità di scrivere una nuova pagina importante sia per sé stesso che per il calcio brasiliano.
In attesa del verdetto del campo, Dodò può già festeggiare: il sogno è diventato realtà.
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