Una storia millenaria quella dell’ex caserma Vittorio Veneto, in Costa San Giorgio, uno dei più suggestivi luoghi di Firenze: fondata come monastero, venne acquisita dallo Stato con Firenze Capitale (1865) e affidata all’esercito, che fino al 1998 la utilizzò come Scuola di applicazione della Sanità militare.
Fu poi messa in vendita dal Demanio e, nonostante la richiesta della città di Firenze di mantenerla pubblica, venne infine ceduta all’imprenditore argentino Alfredo Lowenstein, che voleva trasformarla in un resort di lusso.
Come raccontato dal Corriere Fiorentino, però, i piani di Lowenstein, almeno per il momento, sono ben lontani dal compiersi: l’edificio infatti versa in uno stato di semiabbandono, bloccato dalla burocrazia italiana e dagli infiniti problemi di fattibilità che l’ambizioso piano dell’imprenditore argentino, come ad esempio il fatto che il terreno sottostante sia franabile.
Il progetto originale di Lowenstein prevedeva l’apertura del resort di lusso per il 2020: come racconta il quotidiano, allo stato attuale anche solo l’avvio dei lavori di ristrutturazione sembra ipotesi lontana.
Condividi
Attiva i cookies