Toscana Energia avrà un nuovo presidente. Si tratta del commercialista, e consigliere comunale Pd di area 'gianiana', Fabio Giorgetti.
L'esponente dem per ora non si dimetterà dal Salone de' Dugento, anche perché non c'è incompatibilità tra i due ruoli, ma non è escluso che possa farlo a inizio anno. Giorgetti - sul cui nome si è trovata la quadra durante la 'costruzione' della giunta comunale - sostituirà Federico Lovadina, per tre mandati ai vertici di Toscana Energia, avvocato e socio dello studio del senatore di Italia Viva Francesco Bonifazi.
La nomina dovrebbe avvenire questa mattina durante l'assemblea ordinaria chiamata ad eleggere anche il nuovo consiglio di amministrazione. Resta, invece, in attesa l'ex vice prima cittadina Alessia Bettini. In casa Pd si parla di un incarico prestigioso, come ad esempio la presidenza del Teatro della Pergola che, per statuto, va al sindaco o a un suo delegato.
La riserva non sarebbe stata ancora sciolta per meri problemi burocratici, però sembrerebbe che ci sia la convergenza del partito e di Funaro sulla nomina. Più problematica, infine, la situazione a Firenze Parcheggi: dopo le dimissioni di Marco Semplici, Palazzo Vecchio ha messo a capo della municipalizzata, fino al 2026, Andrea Pugliese, ma non è escluso che la neo sindaca possa cambiare le carte in tavola e affidare all'ex presidente della Fondazione Cr Firenze, Gianni Salvadori, le sorti di FiPark.
L'esponente dem per ora non si dimetterà dal Salone de' Dugento, anche perché non c'è incompatibilità tra i due ruoli, ma non è escluso che possa farlo a inizio anno. Giorgetti - sul cui nome si è trovata la quadra durante la 'costruzione' della giunta comunale - sostituirà Federico Lovadina, per tre mandati ai vertici di Toscana Energia, avvocato e socio dello studio del senatore di Italia Viva Francesco Bonifazi.
La nomina dovrebbe avvenire questa mattina durante l'assemblea ordinaria chiamata ad eleggere anche il nuovo consiglio di amministrazione. Resta, invece, in attesa l'ex vice prima cittadina Alessia Bettini. In casa Pd si parla di un incarico prestigioso, come ad esempio la presidenza del Teatro della Pergola che, per statuto, va al sindaco o a un suo delegato.
La riserva non sarebbe stata ancora sciolta per meri problemi burocratici, però sembrerebbe che ci sia la convergenza del partito e di Funaro sulla nomina. Più problematica, infine, la situazione a Firenze Parcheggi: dopo le dimissioni di Marco Semplici, Palazzo Vecchio ha messo a capo della municipalizzata, fino al 2026, Andrea Pugliese, ma non è escluso che la neo sindaca possa cambiare le carte in tavola e affidare all'ex presidente della Fondazione Cr Firenze, Gianni Salvadori, le sorti di FiPark.
Fonte: La Nazione
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