Nicolò Fagioli ha finalmente trovato la squadra giusta per esprimere tutto il suo potenziale. Dopo un addio sofferto alla Juventus, il centrocampista si è ritrovato alla Fiorentina, un ambiente che lo ha accolto a braccia aperte. Non è stato facile separarsi dal club in cui è cresciuto, e lo stesso Fagioli ha confessato di aver versato qualche lacrima al momento della cessione. Tuttavia, a Firenze ha trovato nuovi stimoli e un ruolo da protagonista, anche grazie alla presenza di un vecchio amico: Moise Kean.
I due, cresciuti nelle giovanili bianconere, hanno vissuto percorsi simili. Alla Juventus erano spesso visti come semplici giovani di prospettiva, ma alla Fiorentina stanno dimostrando il loro valore sul campo. Per Fagioli, la possibilità di giocare con continuità è stata fondamentale per ritrovare fiducia e maturità. La Viola lo ha preso in prestito per 2,5 milioni, con un riscatto fissato a 13,5 milioni: un investimento che potrebbe rivelarsi un affare, considerando i prezzi del mercato attuale. L’obiettivo del centrocampista è chiaro: aiutare la squadra a qualificarsi alle coppe europee, un traguardo che attiverebbe anche l’obbligo di riscatto e sancirebbe il suo futuro definitivo a Firenze.
Discorso simile per Moise Kean, che con la Fiorentina sta vivendo una delle stagioni migliori della sua carriera. L’attaccante, arrivato in estate per 13 milioni, è stato fortemente voluto dal tecnico Raffaele Palladino, che ha sempre creduto nelle sue qualità. Kean ha risposto sul campo, segnando con regolarità e imponendosi come uno dei migliori attaccanti del campionato.
A inizio stagione, il classe 2000 ha fissato una clausola rescissoria da 52 milioni, un segnale di grande ambizione. Adesso, con il sogno Europa sempre più concreto, il suo futuro potrebbe essere legato alla volontà della società e alle prospettive della squadra. La Fiorentina sa di avere tra le mani un talento puro e farà di tutto per trattenerlo.
La rivalità tra Fiorentina e Juventus è sempre stata accesa, ma questa volta il destino ha giocato un ruolo particolare: due ex bianconeri sono oggi tra i migliori giocatori della Viola. Fagioli e Kean si sono presi la scena, dimostrando che la loro cessione da parte della Juventus potrebbe essere stata un errore di valutazione.
I numeri di Kean parlano chiaro: è il primo italiano dai tempi di Giuseppe Rossi (2013-2014) a segnare più di 15 gol in Serie A con la maglia viola. Nei migliori cinque campionati europei, solo Erling Haaland ha fatto meglio tra i coetanei. Inoltre, con 21 reti stagionali in 35 presenze, Kean ha eguagliato il record di Dusan Vlahovic nella sua miglior annata a Firenze.
Ora il futuro dipende dalle ambizioni della Fiorentina. Con un centrocampo costruito attorno a Fagioli e un attacco guidato da Kean, la squadra ha il potenziale per diventare ancora più competitiva e puntare in alto. La Juventus, intanto, osserva da lontano e forse si starà chiedendo se aver lasciato andare questi due talenti sia stato un errore di cui pentirsi.
I due, cresciuti nelle giovanili bianconere, hanno vissuto percorsi simili. Alla Juventus erano spesso visti come semplici giovani di prospettiva, ma alla Fiorentina stanno dimostrando il loro valore sul campo. Per Fagioli, la possibilità di giocare con continuità è stata fondamentale per ritrovare fiducia e maturità. La Viola lo ha preso in prestito per 2,5 milioni, con un riscatto fissato a 13,5 milioni: un investimento che potrebbe rivelarsi un affare, considerando i prezzi del mercato attuale. L’obiettivo del centrocampista è chiaro: aiutare la squadra a qualificarsi alle coppe europee, un traguardo che attiverebbe anche l’obbligo di riscatto e sancirebbe il suo futuro definitivo a Firenze.
Discorso simile per Moise Kean, che con la Fiorentina sta vivendo una delle stagioni migliori della sua carriera. L’attaccante, arrivato in estate per 13 milioni, è stato fortemente voluto dal tecnico Raffaele Palladino, che ha sempre creduto nelle sue qualità. Kean ha risposto sul campo, segnando con regolarità e imponendosi come uno dei migliori attaccanti del campionato.
A inizio stagione, il classe 2000 ha fissato una clausola rescissoria da 52 milioni, un segnale di grande ambizione. Adesso, con il sogno Europa sempre più concreto, il suo futuro potrebbe essere legato alla volontà della società e alle prospettive della squadra. La Fiorentina sa di avere tra le mani un talento puro e farà di tutto per trattenerlo.
La rivalità tra Fiorentina e Juventus è sempre stata accesa, ma questa volta il destino ha giocato un ruolo particolare: due ex bianconeri sono oggi tra i migliori giocatori della Viola. Fagioli e Kean si sono presi la scena, dimostrando che la loro cessione da parte della Juventus potrebbe essere stata un errore di valutazione.
I numeri di Kean parlano chiaro: è il primo italiano dai tempi di Giuseppe Rossi (2013-2014) a segnare più di 15 gol in Serie A con la maglia viola. Nei migliori cinque campionati europei, solo Erling Haaland ha fatto meglio tra i coetanei. Inoltre, con 21 reti stagionali in 35 presenze, Kean ha eguagliato il record di Dusan Vlahovic nella sua miglior annata a Firenze.
Ora il futuro dipende dalle ambizioni della Fiorentina. Con un centrocampo costruito attorno a Fagioli e un attacco guidato da Kean, la squadra ha il potenziale per diventare ancora più competitiva e puntare in alto. La Juventus, intanto, osserva da lontano e forse si starà chiedendo se aver lasciato andare questi due talenti sia stato un errore di cui pentirsi.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies