La Fiorentina cerca un centravanti sul mercato, al momento, i due nomi che sembrano emergere dal calderone del mercato sono quelli di Retegui e Lucca. L'obiettivo non è solo prendere un attaccante, possibilmente due, ma alzare anche il livello della rosa in nome di quella parola (ambizione) a più riprese citata nell'ultima conferenza stampa tenuta al Viola Park dal dg Ferrari e dal ds Pradè. In questo momento, tralasciando quella che sembra più essere una suggestione come Mauro Icardi, da una parte c'è il vice centravanti della nazionale, dall'altra il corazziere dell'Udinese. Per Retegui il Genoa spara altissimo sulla valutazione: richiesta base di 30 milioni (trattabili) con i viola fermi a 20 milioni più eventuali bonus. Ma la strategia del Genoa sembra chiara: sparare alto adesso per vedere se qualche ''folle amatore'' ci casca e aspettare poi gli europei, sperando all'exploit di Retegui, per puntare con ancora più decisione alla cifra richiesta (se non ad una superiore). Situazione molto diversa invece per Lucca. L'attaccante dei friulani, che in toscana ha già vestito la maglia del Pisa, ha un costo del cartellino decisamente più contenuto (circa la metà).
Chi scegliere tra i due? In questo caso una soluzione potrebbe essere affidarsi ai numeri. Partiamo da ciò che per un centravanti conta di più in assoluto: i gol. Nove reti (sette in A, due in Coppa Italia) in 31 presenze totali col Genoa per Retegui, nove (otto in A, una in Coppa Italia) anche per Lucca, che però ha giocato otto partite in più in bianconero. Per l'ex Boca è giusto aggiungere al computo anche due reti segnate in stagione con la maglia della Nazionale. Altro aspetto da analizzare è quello legato a quanto i due attaccanti abbiano calciato in porta in Serie A quest'anno. Retegui ha una media di tiri a partita pari a 1,8 (0,8 nello specchio), Lucca di 1,4 (0,7 nello specchio). Diverso anche il dato sui gol attesi con il genoano che ha 'overperformato' segnando 7 reti a fronte 5,84 xG e con Lucca che, invece, ha una media quasi aritmetica con otto gol e 7,84 xG.
C'è, tuttavia, una statistica che spicca sulle altre, nel confronto tra i due, in maniera clamorosa: è quella relativa alle grandi occasioni da rete fallite. E in questo Retegui si fa decisamente preferire su Lucca con 4 palle gol fallite contro le ben 11 (un paio delle quali clamorosamente mancate anche contro la Fiorentina nella gara di Udine). Questo potrebbe essere un dato da non sottovalutare, in quanto l'italo argentino, statistiche alla mano, sembra essere un attaccante molto piu' preciso rispetto all'ex Ajax, che nella sua avventura ad Udine è riuscito a maturare anche sotto il profilo dell'aiuto alla manovra. Nota a favore di Lucca invece il confronto sui duelli aerei: forte della propria stazza, ha una percentuale di duelli aerei vinti del 44% contro il 37% di Retegui. Chissà se questi numeri saranno al vaglio anche di Palladino e dei dirigenti viola per la scelta del nuovo centravanti. Scelta che, questa volta, non puo' davvero essere sbagliata.
Chi scegliere tra i due? In questo caso una soluzione potrebbe essere affidarsi ai numeri. Partiamo da ciò che per un centravanti conta di più in assoluto: i gol. Nove reti (sette in A, due in Coppa Italia) in 31 presenze totali col Genoa per Retegui, nove (otto in A, una in Coppa Italia) anche per Lucca, che però ha giocato otto partite in più in bianconero. Per l'ex Boca è giusto aggiungere al computo anche due reti segnate in stagione con la maglia della Nazionale. Altro aspetto da analizzare è quello legato a quanto i due attaccanti abbiano calciato in porta in Serie A quest'anno. Retegui ha una media di tiri a partita pari a 1,8 (0,8 nello specchio), Lucca di 1,4 (0,7 nello specchio). Diverso anche il dato sui gol attesi con il genoano che ha 'overperformato' segnando 7 reti a fronte 5,84 xG e con Lucca che, invece, ha una media quasi aritmetica con otto gol e 7,84 xG.
C'è, tuttavia, una statistica che spicca sulle altre, nel confronto tra i due, in maniera clamorosa: è quella relativa alle grandi occasioni da rete fallite. E in questo Retegui si fa decisamente preferire su Lucca con 4 palle gol fallite contro le ben 11 (un paio delle quali clamorosamente mancate anche contro la Fiorentina nella gara di Udine). Questo potrebbe essere un dato da non sottovalutare, in quanto l'italo argentino, statistiche alla mano, sembra essere un attaccante molto piu' preciso rispetto all'ex Ajax, che nella sua avventura ad Udine è riuscito a maturare anche sotto il profilo dell'aiuto alla manovra. Nota a favore di Lucca invece il confronto sui duelli aerei: forte della propria stazza, ha una percentuale di duelli aerei vinti del 44% contro il 37% di Retegui. Chissà se questi numeri saranno al vaglio anche di Palladino e dei dirigenti viola per la scelta del nuovo centravanti. Scelta che, questa volta, non puo' davvero essere sbagliata.
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