La Fiorentina ha concluso il girone d'andata con 35 punti, grazie ai tre punti conquistati nella gara contro l'Inter, un match che è stato considerato come parte del girone d'andata di campionato dato che si trattava di un recupero. Con questo punteggio, la squadra viola ha raggiunto la sua soglia più alta al termine dei primi 19 incontri negli ultimi nove anni. Per trovare un punteggio superiore, bisogna risalire alla stagione 2015-16, quando la Fiorentina, guidata da Paulo Sousa, terminò il girone d'andata con 38 punti, sfiorando di soli tre punti il titolo di "campione d'inverno".
La Fiorentina sta attraversando, nuovamente, un ottimo momento di forma, con un risultato nell'ultima gara che ha impressionato molti. L’ultimo trionfo contro l’Inter, che fino a quel momento non aveva subito sconfitte in trasferta, è un chiaro esempio di come la squadra stia dando il massimo in campo. Il 3-0 rifilato ai nerazzurri rappresenta perfettamente la superiorità mostrata dalla Fiorentina in questa occasione. Il successo si aggiunge a una serie di ottimi risultati ottenuti anche contro altre big del campionato, come Lazio, Roma e Milan, con la squadra di Palladino che ha fatto un percorso quasi perfetto, impreziosito dalla vittoria all’Olimpico contro la Lazio e dal pareggio conquistato a Torino contro la Juventus, diventando la vera ammazzagrandi di questo campionato.
Nel prossimo futuro, la Fiorentina avrà altre sfide impegnative, tra cui quelle contro Atalanta e Juventus in casa e contro Napoli, Roma e Milan in trasferta. Tuttavia, la solidità difensiva e l'organizzazione che la squadra ha dimostrato fino ad ora fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Un elemento fondamentale per il successo della Fiorentina è la solidità difensiva, che è stata particolarmente evidente nelle ultime gare. In queste partite, i viola hanno mostrato una difesa compatta e una grande capacità di ripartire in contropiede, un aspetto che ha caratterizzato il gioco della squadra fin da dopo il secondo tempo in casa con la Lazio e nelle ultime uscite, escluso il periodo di crisi con soli due punti in 6 partite. Palladino potrebbe nella gara di lunedì sfoderare anche una formula per mettere in campo una squadra ben organizzata e che includa i nuovi acquisti arrivati nel mercato di gennaio, mantenendo però le peculiarità che hanno contraddistinto lo stile della Fiorentina in questa stagione: una squadra capace di sfruttare ogni occasione per colpire l’avversario, senza mai compromettere l’equilibrio difensivo.
Nel match contro l'Inter, la Fiorentina ha dimostrato un'altra faccia rispetto a quella vista in occasioni precedenti, come contro il Genoa o la Lazio. La squadra si è mostrata più convinta, attenta e determinata, riuscendo a battere un avversario molto forte, in una partita che ha suscitato speranze per il futuro. Questo risultato ha legittimato la convinzione che anche la prossima trasferta contro l’Inter, in programma lunedì a San Siro, possa riservare sorprese, con i viola che potrebbero giocarsi le proprie carte con maggiore fiducia rispetto a quanto si sarebbe pensato a inizio stagione. La squadra è sembrata inoltre anche molto più in palla dal punto di vista fisico.
Ora l’obiettivo, o meglio il sogno, diventa quello di raggiungere la qualificazione per la Champions League, un traguardo che rappresenterebbe un salto di qualità decisivo per la squadra. La partecipazione alla Champions non è solo una questione di prestigio sportivo, ma anche una vera e propria opportunità economica. Ad esempio, il Bologna, che ha partecipato alla Champions League quest’anno, ha incassato ben 37 milioni di euro, nonostante abbia concluso il suo cammino con solo sei punti in otto partite. Questo è più del doppio rispetto ai guadagni della Fiorentina, che l’anno scorso, pur arrivando in finale di Conference League, ha ottenuto molto meno in termini di premi, nonostante abbia dovuto affrontare un numero di partite significativamente maggiore.
La Fiorentina ha tutti gli ingredienti per riuscire a raggiungere questo obiettivo. La squadra ha mostrato segnali positivi, con il contributo fondamentale di nuovi innesti che si sono integrati bene nel gruppo. La consapevolezza di poter fare ancora di più è una motivazione in più per i giocatori, che sembrano essere pronti a spingersi oltre e contro l'Inter hanno dimostrato di essere un gruppo unito capace di andare anche oltre enormi difficoltà, siano queste di natura tecnica o umana. La prova di lunedì prossimo sarà una delle prime occasioni per vedere se la squadra riuscirà a confermare la propria solidità e a guadagnarsi il diritto di competere con le migliori, saggiando anche l'entità del contributo che gli innesti del mercato di gennaio potranno dare a questa Fiorentina.
La Fiorentina sta attraversando, nuovamente, un ottimo momento di forma, con un risultato nell'ultima gara che ha impressionato molti. L’ultimo trionfo contro l’Inter, che fino a quel momento non aveva subito sconfitte in trasferta, è un chiaro esempio di come la squadra stia dando il massimo in campo. Il 3-0 rifilato ai nerazzurri rappresenta perfettamente la superiorità mostrata dalla Fiorentina in questa occasione. Il successo si aggiunge a una serie di ottimi risultati ottenuti anche contro altre big del campionato, come Lazio, Roma e Milan, con la squadra di Palladino che ha fatto un percorso quasi perfetto, impreziosito dalla vittoria all’Olimpico contro la Lazio e dal pareggio conquistato a Torino contro la Juventus, diventando la vera ammazzagrandi di questo campionato.
Nel prossimo futuro, la Fiorentina avrà altre sfide impegnative, tra cui quelle contro Atalanta e Juventus in casa e contro Napoli, Roma e Milan in trasferta. Tuttavia, la solidità difensiva e l'organizzazione che la squadra ha dimostrato fino ad ora fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Un elemento fondamentale per il successo della Fiorentina è la solidità difensiva, che è stata particolarmente evidente nelle ultime gare. In queste partite, i viola hanno mostrato una difesa compatta e una grande capacità di ripartire in contropiede, un aspetto che ha caratterizzato il gioco della squadra fin da dopo il secondo tempo in casa con la Lazio e nelle ultime uscite, escluso il periodo di crisi con soli due punti in 6 partite. Palladino potrebbe nella gara di lunedì sfoderare anche una formula per mettere in campo una squadra ben organizzata e che includa i nuovi acquisti arrivati nel mercato di gennaio, mantenendo però le peculiarità che hanno contraddistinto lo stile della Fiorentina in questa stagione: una squadra capace di sfruttare ogni occasione per colpire l’avversario, senza mai compromettere l’equilibrio difensivo.
Nel match contro l'Inter, la Fiorentina ha dimostrato un'altra faccia rispetto a quella vista in occasioni precedenti, come contro il Genoa o la Lazio. La squadra si è mostrata più convinta, attenta e determinata, riuscendo a battere un avversario molto forte, in una partita che ha suscitato speranze per il futuro. Questo risultato ha legittimato la convinzione che anche la prossima trasferta contro l’Inter, in programma lunedì a San Siro, possa riservare sorprese, con i viola che potrebbero giocarsi le proprie carte con maggiore fiducia rispetto a quanto si sarebbe pensato a inizio stagione. La squadra è sembrata inoltre anche molto più in palla dal punto di vista fisico.
Ora l’obiettivo, o meglio il sogno, diventa quello di raggiungere la qualificazione per la Champions League, un traguardo che rappresenterebbe un salto di qualità decisivo per la squadra. La partecipazione alla Champions non è solo una questione di prestigio sportivo, ma anche una vera e propria opportunità economica. Ad esempio, il Bologna, che ha partecipato alla Champions League quest’anno, ha incassato ben 37 milioni di euro, nonostante abbia concluso il suo cammino con solo sei punti in otto partite. Questo è più del doppio rispetto ai guadagni della Fiorentina, che l’anno scorso, pur arrivando in finale di Conference League, ha ottenuto molto meno in termini di premi, nonostante abbia dovuto affrontare un numero di partite significativamente maggiore.
La Fiorentina ha tutti gli ingredienti per riuscire a raggiungere questo obiettivo. La squadra ha mostrato segnali positivi, con il contributo fondamentale di nuovi innesti che si sono integrati bene nel gruppo. La consapevolezza di poter fare ancora di più è una motivazione in più per i giocatori, che sembrano essere pronti a spingersi oltre e contro l'Inter hanno dimostrato di essere un gruppo unito capace di andare anche oltre enormi difficoltà, siano queste di natura tecnica o umana. La prova di lunedì prossimo sarà una delle prime occasioni per vedere se la squadra riuscirà a confermare la propria solidità e a guadagnarsi il diritto di competere con le migliori, saggiando anche l'entità del contributo che gli innesti del mercato di gennaio potranno dare a questa Fiorentina.
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