Shpendi nel mirino, Djuric e Petagna opzioni alternative. Si valutano cessioni per Kouame e difensori in esubero

Con l'avvicinarsi della finestra di mercato invernale, la Fiorentina si prepara a intervenire per affinare la rosa a disposizione di Palladino. Il focus principale è un rinforzo offensivo: un vice-Moise Kean, capace di integrarsi nel sistema di gioco e offrire soluzioni alternative al giovane titolarissimo viola. Il profilo più monitorato è quello di Cristian Shpendi, giovane talento del Cesena, autore di 10 gol in 15 presenze tra campionato e Coppa Italia. Il classe 2003 si è distinto per tecnica e capacità di puntare l’uomo, qualità che lo rendono un attaccante moderno e versatile. Sebbene la Fiorentina sembri intenzionata a bloccare il giocatore già a gennaio, l’ipotesi più probabile è lasciarlo in prestito fino a giugno, considerando il valore richiesto dal Cesena (15 milioni di euro). Tra le alternative emergono Milan Djuric e Andrea Petagna, entrambi legati al Monza e dal profilo esperto, perfetti per offrire profondità alla rosa. Più complicato, invece, il ritorno di Giovanni Simeone, poco fattibile sia per costi che per dinamiche di mercato.  

Le entrate in attacco potrebbero essere facilitate da una cessione eccellente: quella di Christian Kouame. Nonostante il recente rinnovo fino al 2027, l’ivoriano non ha brillato in questa stagione e potrebbe lasciare Firenze già a gennaio. Il Torino lo tiene d’occhio, considerandolo un’alternativa a Joaquin Correa, mentre altre squadre potrebbero inserirsi nella corsa nelle prossime settimane.  

La rosa viola potrebbe essere sfoltita anche in difesa. Con l’arrivo di Valentini e la crescita dell’intesa tra Ranieri e Comuzzo, giocatori come Lucas Martinez Quarta stanno trovando meno spazio. Situazione simile per i terzini mancini: Cristiano Biraghi e Fabiano Parisi sono scivolati dietro a Robin Gosens nelle gerarchie di Palladino. Entrambi potrebbero essere ceduti, lasciando alla Fiorentina margine per reinvestire sul mercato.  

A meno di due mesi dall’apertura ufficiale delle trattative, la Fiorentina si muove con cautela, bilanciando necessità tecniche e opportunità finanziarie. L’eventuale acquisizione di Shpendi rappresenterebbe un investimento di prospettiva, mentre le operazioni in uscita permetterebbero di snellire una rosa affollata e non sempre efficace. Sarà cruciale per il direttore sportivo Pradè trovare il giusto equilibrio, per permettere alla squadra di affrontare la seconda metà della stagione con rinnovate ambizioni. 

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