La Fiorentina si prepara ad affrontare l’Inter con numerose difficoltà legate alle assenze, ma con diverse opzioni tattiche a disposizione di mister Palladino. La gara di oggi rappresenta un banco di prova importante, considerando che la rosa viola si presenta con risorse limitate.
Palladino sembra orientato a confermare il 4-4-2, un modulo che ha già dato riscontri positivi nelle ultime due uscite. Tuttavia, la versatilità della squadra potrebbe portare a variazioni dinamiche nel corso della partita: il sistema potrebbe trasformarsi in un 3-5-2 in fase difensiva, per garantire maggiore copertura contro la forza d’urto nerazzurra, oppure in un 4-2-3-1 in fase offensiva per sfruttare meglio gli uomini a disposizione.
Uno dei punti chiave sarà l’impiego di Comuzzo sulla fascia destra. Il giovane terzino ha già ricoperto questo ruolo nei secondi tempi contro Lazio e Genoa, dimostrando affidabilità. Insieme a Pongracic, Ranieri e Gosens formerà la linea difensiva incaricata di contenere gli attacchi interisti.
Un’altra opzione interessante riguarda Dodo, che potrebbe essere impiegato in un doppio ruolo: terzino in fase difensiva e ala in fase di spinta, adattandosi alle esigenze del match.
A centrocampo, la certezza è rappresentata da Mandragora, mentre resta il dubbio su chi lo affiancherà. Con una mediana falcidiata dagli infortuni, Palladino potrebbe chiedere uno sforzo a Cataldi, che sembra il candidato principale nonostante qualche acciacco. Adli, alle prese con i postumi di una contusione, non è al meglio e difficilmente partirà dall’inizio. Se né lui né Cataldi dovessero farcela, l’alternativa sarebbe Richardson, pronto a subentrare in caso di necessità.
Per quanto riguarda l’attacco, le opzioni non mancano.
Il tridente composto da Beltran, Gudmundsson e Kean offre diverse soluzioni tattiche. In caso di 4-2-3-1, Beltran potrebbe agire in posizione più defilata, lasciando spazio a Kean come riferimento centrale e Gudmundsson libero di svariare. La scelta finale dipenderà anche dall’andamento della partita e dall’approccio dell’Inter.
Nonostante le difficoltà, la Fiorentina cercherà di giocarsela con le armi a disposizione, facendo leva sulla flessibilità tattica e sulla voglia di lottare su ogni pallone. Sarà una sfida complicata, ma i viola vogliono dimostrare di poter tener testa alla capolista.
Palladino sembra orientato a confermare il 4-4-2, un modulo che ha già dato riscontri positivi nelle ultime due uscite. Tuttavia, la versatilità della squadra potrebbe portare a variazioni dinamiche nel corso della partita: il sistema potrebbe trasformarsi in un 3-5-2 in fase difensiva, per garantire maggiore copertura contro la forza d’urto nerazzurra, oppure in un 4-2-3-1 in fase offensiva per sfruttare meglio gli uomini a disposizione.
Uno dei punti chiave sarà l’impiego di Comuzzo sulla fascia destra. Il giovane terzino ha già ricoperto questo ruolo nei secondi tempi contro Lazio e Genoa, dimostrando affidabilità. Insieme a Pongracic, Ranieri e Gosens formerà la linea difensiva incaricata di contenere gli attacchi interisti.
Un’altra opzione interessante riguarda Dodo, che potrebbe essere impiegato in un doppio ruolo: terzino in fase difensiva e ala in fase di spinta, adattandosi alle esigenze del match.
A centrocampo, la certezza è rappresentata da Mandragora, mentre resta il dubbio su chi lo affiancherà. Con una mediana falcidiata dagli infortuni, Palladino potrebbe chiedere uno sforzo a Cataldi, che sembra il candidato principale nonostante qualche acciacco. Adli, alle prese con i postumi di una contusione, non è al meglio e difficilmente partirà dall’inizio. Se né lui né Cataldi dovessero farcela, l’alternativa sarebbe Richardson, pronto a subentrare in caso di necessità.
Per quanto riguarda l’attacco, le opzioni non mancano.
Il tridente composto da Beltran, Gudmundsson e Kean offre diverse soluzioni tattiche. In caso di 4-2-3-1, Beltran potrebbe agire in posizione più defilata, lasciando spazio a Kean come riferimento centrale e Gudmundsson libero di svariare. La scelta finale dipenderà anche dall’andamento della partita e dall’approccio dell’Inter.
Nonostante le difficoltà, la Fiorentina cercherà di giocarsela con le armi a disposizione, facendo leva sulla flessibilità tattica e sulla voglia di lottare su ogni pallone. Sarà una sfida complicata, ma i viola vogliono dimostrare di poter tener testa alla capolista.
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