Tra partenze illustri e riduzione del monte ingaggi, il club viola si prepara a una sessione di mercato decisiva per il futuro

La Fiorentina si appresta a vivere una sessione di mercato invernale che potrebbe portare a cambiamenti significativi nella rosa. La strategia del club viola sembra chiara: per ogni nuovo innesto, ci saranno partenze equivalenti, anche tra i giocatori più insospettabili. Questo scenario rappresenta una sfida per mister Palladino, chiamato a gestire non solo il turnover tecnico, ma anche le inevitabili ripercussioni sul morale del gruppo.  

Tra i nomi in uscita spiccano quelli di giocatori che, per motivi tecnici o economici, sembrano destinati a lasciare Firenze. È il caso di Pongracic, arrivato con grandi aspettative ma mai realmente incisivo. Il suo ingaggio stagionale supera i 2 milioni di euro, cifra pesante per le casse del club. Anche Cristiano Biraghi (certo partente) e Martinez Quarta (già tornato in argentina) si trovano in una situazione simile: entrambi guadagnano e guadagnavano alla Fiorentina oltre 1,5 milioni netti all’anno. Altri profili con la valigia in mano sono Ikoné, Kouame e Kayode. Il Como si è già fatto avanti per Ikoné, con un’offerta di prestito secco, mentre la Fiorentina preferirebbe inserire un obbligo di riscatto. In alternativa, il francese potrebbe approdare in Turchia, con il Trabzonspor particolarmente interessato. Kouame, nonostante la sua duttilità apprezzata dall’allenatore, è frenato dal suo ingaggio, che dissuade potenziali acquirenti come il Torino. Per Kayode, invece, si registrano attenzioni da parte di club inglesi, oltre a Parma e Roma.  

La lista delle partenze non si ferma qui: Terracciano e Christensen, rispettivamente con stipendi da 900mila e 500mila euro netti, potrebbero lasciare spazio a nuove opzioni tra i pali. Christensen è già vicino a un prestito al Paderborn, mentre Terracciano potrebbe valutare altre destinazioni. A completare il quadro, anche Fabiano Parisi, uno dei giovani più promettenti in rosa, potrebbe partire per trovare maggiore continuità. Dal punto di vista finanziario, queste cessioni consentirebbero alla Fiorentina di ridurre il monte ingaggi di circa 12,6 milioni netti all’anno (20 milioni lordi), una cifra considerevole che il club potrebbe reinvestire sul mercato. Tra i possibili rinforzi, l’obiettivo principale sembra essere un esterno di valore, con il nome di Luiz Henrique in cima alla lista dei desideri.  

Una strategia di snellimento e rinnovamento rappresenta un’occasione importante per la Fiorentina di riorganizzare la rosa, puntando su nuovi talenti e consolidando un progetto sostenibile. Tuttavia, l’equilibrio tra cessioni e nuovi innesti sarà cruciale per evitare ripercussioni negative sul campo e preservare la competitività della squadra. Gennaio si preannuncia, dunque, un mese caldo per il mercato viola, con decisioni che potrebbero delineare il futuro del club.

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