Spinazzola, Rabiot, Alexis Sanchez e Cuadrado sono solo alcuni dei calciatori a costo zero

Con l’arrivo del mese di luglio la Fiorentina perde molti calciatori a fine contratto (Bonaventura e Castrovilli su tutti). Ma non è l'unico club di Serie A ad aver svincolato dei calciatori. Vediamo dunque cosa propone questa particolare porzione del mercato e se qualcuno tra questi calciatori potrebbe fare al caso della Fiorentina.

Cominciano da portieri e difensori. Tra i pali c’è il trentanovenne Guillermo Ochoa, che non vuole smettere di giocare. Il messicano punta, infatti, ad arrivare al Mondiale 2026 per diventare il primo calciatore nella storia a partecipare a sei edizioni della Coppa del Mondo. Nei 18 mesi con la Salernitana ha dimostrato di essere ancora reattivo e accetterebbe pure il ruolo di dodicesimo. Ovviamente prima di acquistarlo la Fiorentina dovrebbe decidere il futuro di Christensen (che dovrebbe partire) e Martinelli (destinato o trovare spazio in prima squadra altrimenti a fare esperienza in prestito almeno per due anni).

In difesa, tra gli svincolati, c’è anche Juan Cuadrado: anche lui vorrebbe proseguire la carriera ed un ritorno a Firenze sarebbe romantico, ma al momento su quella corsia i viola hanno una coppia eccezionale, Dodò e Kayode, ed anche molti altri calciatori giovani da valutare. Un acquisto dunque in quella zona di campo sembrerebbe quantomeno superfluo. Discorso diverso sulla corsia mancina dove Leonardo Spinazzola, cercato recentemente anche dal Napoli di Antonio Conte, potrebbe rappresentare un’alternativa interessante a Parisi svecchiando la rosa salutando capitan Biraghi.  
Al centro della difesa i nomi più interessanti sono quelli dell’ex milanista Simon Kjaer e di Ricardo Rodriguez. Il difensore svizzero, recente carnefice dell’Italia ad Euro 2024, potrebbe dare un valore aggiunto anche sui calci piazzati ed in nazionale gioca nella difesa a 3 da cui mister Palladino vorrebbe ripartire per costruire le fondamenta della sua Fiorentina.

A centrocampo torna il nome di Roberto Pereyra, che non ha trovato un accordo per rinnovare il suo contratto con l’Udinese. Occhio anche a Stefano Sensi. Per quanto riguarda il regista destano un po’ di perplessità le sue condizioni fisiche. Il Como gli ha offerto un contratto annuale con opzione per il secondo, ma c’è distanza sulle cifre. Da capire se la Fiorentina stia effettivamente cercando un regista a centrocampo o se invece i viola siano alla ricerca di una coppia di mediani metodisti più dinamici e con doti fisiche importanti. Anche se interessasse sembra quasi impossibile arrivare invece ad Adrien Rabiot. Il francese finora non ha accettato la proposta di rinnovo della Juventus (biennale da 7,5 milioni a stagione con opzione per il terzo anno): il Milan ha sondato il terreno, così come vari club inglesi. Un ingaggio che non è alla portata della casse viola.

Infine l’attacco, il reparto dove sembra esserci meno scelta ed in cui la Fiorentina ha maggiore necessità ed urgenza di investire. Dopo aver salvato l’Empoli coi suoi gol, Mbaye Niang ha deciso di non restare in Toscana, andando a caccia di una nuova avventura. Ad Empoli ha dato un discreto contributo, tuttavia oltre al campo di allenamento i luoghi in cui si è fatto vedere maggiormente sono un noto bar del centro ed il suo fidato carrozziere, dove almeno una volta a settimana depositava uno dei suoi bolidi ammaccati. Personaggio. Infine spera di restare in Italia (ci pensa l’Udinese) Alexis Sanchez, che può sfruttare la vetrina della Copa America col suo Cile per mettersi in mostra dopo aver detto no ad offerte provenienti da Brasile, Qatar e Arabia Saudita.

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