Il mercato della Fiorentina è pieno di voci e trattative che, al momento, sembrano concentrarsi soprattutto sui reparti di centrocampo ed attacco. Se in mezzo al campo restano un punto interrogativo i contratti di Bonaventura e Castrovilli, in salita la trattativa per il rinnovo di Duncan che potrebbe partire ed il brasiliano Arthur e Maxime Lopez che hanno già salutato, in attacco almeno ci sono Nzola e Beltran. Ma la Fiorentina cerca un attaccante forte, forse anche due, come ormai noto.
Il progetto-mercato del nuovo corso viola targato Palladino abbraccia dunque il centrocampo in primis. Alle già note opzioni Brescianini (il Frosinone non si muove da 12 milioni di richiesta, troppi per la Fiorentina) e Bondo del Monza si è aggiunto Carlos Benavidez. Ventisei anni, uruguaiano dell’Alaves, nella stagione appena conclusa si è fatto notare con 32 partite e 4 gol. Un vecchio obiettivo delle passate stagioni tornato di attualità per il centrocampo viola.
Passando all’attacco, partiamo dalle piste "italiane". La Fiorentina sta riscontrando non pochi problemi su tutto il fronte (Retegui, Lucca, Pinamonti ecc.) ed che allora si continua guardare anche all’estero ed a prendere in considerazione anche un ritorno in viola di Andrea Belotti (l'attaccante potrebbe rimanere dopo il prestito semestrale, ma si saprà solo tra qualche giorno, dopo un incontro chiarificatore). Restano per questo vive le piste per Jean-Philippe Mateta, vecchio pallino di Pradè quando il francese giocava nel Mainz e Vangelis Pavlidis. Per quanto riguarda il greco, la concorrenza appare foltissima ed agguerrita. Oltre all'interesse concreto del Benfica di Rui Costa ci sarebbe anche il Bologna di Italiano e Sartori. Il ds del Bologna ha ottimi rapporti con i dirigenti dell'AZ e questo potrebbe favorire la trattativa. Inoltre, la Fiorentina non sembra considerare Pavlidis un obiettivo principale, con il giocatore che potrebbe preferire Bologna visto la possibilità di giocare la Champions League.
Il progetto-mercato del nuovo corso viola targato Palladino abbraccia dunque il centrocampo in primis. Alle già note opzioni Brescianini (il Frosinone non si muove da 12 milioni di richiesta, troppi per la Fiorentina) e Bondo del Monza si è aggiunto Carlos Benavidez. Ventisei anni, uruguaiano dell’Alaves, nella stagione appena conclusa si è fatto notare con 32 partite e 4 gol. Un vecchio obiettivo delle passate stagioni tornato di attualità per il centrocampo viola.
Passando all’attacco, partiamo dalle piste "italiane". La Fiorentina sta riscontrando non pochi problemi su tutto il fronte (Retegui, Lucca, Pinamonti ecc.) ed che allora si continua guardare anche all’estero ed a prendere in considerazione anche un ritorno in viola di Andrea Belotti (l'attaccante potrebbe rimanere dopo il prestito semestrale, ma si saprà solo tra qualche giorno, dopo un incontro chiarificatore). Restano per questo vive le piste per Jean-Philippe Mateta, vecchio pallino di Pradè quando il francese giocava nel Mainz e Vangelis Pavlidis. Per quanto riguarda il greco, la concorrenza appare foltissima ed agguerrita. Oltre all'interesse concreto del Benfica di Rui Costa ci sarebbe anche il Bologna di Italiano e Sartori. Il ds del Bologna ha ottimi rapporti con i dirigenti dell'AZ e questo potrebbe favorire la trattativa. Inoltre, la Fiorentina non sembra considerare Pavlidis un obiettivo principale, con il giocatore che potrebbe preferire Bologna visto la possibilità di giocare la Champions League.
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