Pongracic è rimasto a lungo fuori a causa di infortuni, ma ora sta lavorando con continuità. "Crediamo in lui e, appena avrà l’occasione, si metterà in mostra," ha dichiarato Raffaele Palladino domenica scorsa rispondendo a una domanda sull’ex difensore del Lecce. Quell’occasione potrebbe essere finalmente arrivata o, almeno, sembrano esserci le condizioni per il suo rilancio. Il calo, comprensibile, di Comuzzo potrebbe spingere il tecnico a concedere al ventenne friulano un turno di riposo domenica sera contro la Lazio, lasciando spazio proprio a Pongracic. Da qualche settimana, a Firenze in molti si chiedono cosa aspettarsi dal difensore croato, acquistato in estate per sedici milioni ma finora quasi mai visto in campo. Gli infortuni lo hanno frenato, ma dal 23 dicembre, dal match contro l’Udinese, è sempre stato convocato.
Nelle intenzioni iniziali della Fiorentina, Pongracic doveva essere un punto fermo, un titolare fisso per sostituire Milenkovic. Tuttavia, le difficoltà di adattamento alla difesa a tre – lui che si è sempre trovato meglio in una linea a quattro – insieme all’esplosione di Comuzzo e ai problemi fisici lo hanno fatto scivolare nelle gerarchie.
Tuttavia, molto dipenderà anche da lui. Dovrà cogliere l’occasione, dimostrare di valere l’investimento e di poter essere parte di una Fiorentina sempre più ambiziosa. Certo, l’inizio della sua avventura non è stato facile: forse ha sentito il peso della nuova maglia, come dimostrano i cartellini gialli nella doppia sfida contro il Puskas e la doppia ammonizione alla prima di campionato contro il Parma. Ma ora può davvero cominciare una nuova stagione. La sua ultima apparizione da titolare risale al 29 novembre in Conference League contro il Pafos, mentre in campionato l’ultima presenza risale al 24 novembre, quando ha giocato solo nove minuti contro il Como. È passato del tempo e servirebbero alcune partite consecutive per recuperare ritmo e fiducia, ma il tempo non è illimitato. A Pongracic serve uno scatto d’orgoglio per allontanare l’etichetta di “oggetto misterioso” che gli è stata affibbiata.
Eppure, proprio ora che sembra arrivato il momento del suo rilancio, Pongracic potrebbe lasciare la Fiorentina, e non in prestito, ma a titolo definitivo. Il Napoli, infatti, avrebbe chiesto il difensore croato in prestito. Dopo aver perso l’occasione di ingaggiare Danilo, il club partenopeo è alla ricerca di un difensore che possa offrire valide alternative ai titolari, nonostante il rientro di Buongiorno sia imminente. Rafa Marin è diretto al Villarreal, in attesa dell’ok del tecnico al trasferimento, ma la situazione in entrata per il Napoli è attualmente bloccata. Per questo motivo è tornata l’idea Pongracic, già seguito in estate prima che firmasse con la Fiorentina. Il problema, però, resta la formula: il Napoli lo vorrebbe in prestito, mentre la Fiorentina sarebbe disposta a cederlo solo a titolo definitivo. La trattativa è aperta, anche perché i rapporti tra i due club sono ricchi di intrecci.
Nelle intenzioni iniziali della Fiorentina, Pongracic doveva essere un punto fermo, un titolare fisso per sostituire Milenkovic. Tuttavia, le difficoltà di adattamento alla difesa a tre – lui che si è sempre trovato meglio in una linea a quattro – insieme all’esplosione di Comuzzo e ai problemi fisici lo hanno fatto scivolare nelle gerarchie.
Tuttavia, molto dipenderà anche da lui. Dovrà cogliere l’occasione, dimostrare di valere l’investimento e di poter essere parte di una Fiorentina sempre più ambiziosa. Certo, l’inizio della sua avventura non è stato facile: forse ha sentito il peso della nuova maglia, come dimostrano i cartellini gialli nella doppia sfida contro il Puskas e la doppia ammonizione alla prima di campionato contro il Parma. Ma ora può davvero cominciare una nuova stagione. La sua ultima apparizione da titolare risale al 29 novembre in Conference League contro il Pafos, mentre in campionato l’ultima presenza risale al 24 novembre, quando ha giocato solo nove minuti contro il Como. È passato del tempo e servirebbero alcune partite consecutive per recuperare ritmo e fiducia, ma il tempo non è illimitato. A Pongracic serve uno scatto d’orgoglio per allontanare l’etichetta di “oggetto misterioso” che gli è stata affibbiata.
Eppure, proprio ora che sembra arrivato il momento del suo rilancio, Pongracic potrebbe lasciare la Fiorentina, e non in prestito, ma a titolo definitivo. Il Napoli, infatti, avrebbe chiesto il difensore croato in prestito. Dopo aver perso l’occasione di ingaggiare Danilo, il club partenopeo è alla ricerca di un difensore che possa offrire valide alternative ai titolari, nonostante il rientro di Buongiorno sia imminente. Rafa Marin è diretto al Villarreal, in attesa dell’ok del tecnico al trasferimento, ma la situazione in entrata per il Napoli è attualmente bloccata. Per questo motivo è tornata l’idea Pongracic, già seguito in estate prima che firmasse con la Fiorentina. Il problema, però, resta la formula: il Napoli lo vorrebbe in prestito, mentre la Fiorentina sarebbe disposta a cederlo solo a titolo definitivo. La trattativa è aperta, anche perché i rapporti tra i due club sono ricchi di intrecci.
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