Qualcosa sembra muoversi sul fronte Franchi: dopo l’apertura di Commisso, alle sue condizioni, a partecipare ai lavori e la bocciatura del ricorso del Comune da parte del Consiglio di Stato, un eventuale intervento della Fiorentina nei lavori di restyling è apparsa fin da subito un’ipotesi molto plausibile.

Sembra che la società viola, tramite il dg Alessandro Ferrari, abbia inviato al Comune una mail per avere le informazioni necessarie sull’appalto che verrà aperto per il lotto 2, il prossimo che verrà realizzato.

Un segnale decisamente importante da parte del club di Commisso, che conferma quanto lo stesso numero 1 viola aveva detto e ridetto negli ultimi tempi, ovvero di essere pronto ad intervenire nei lavori di ristrutturazione.

La condizione affinché anche la Fiorentina metta mano al portafogli, però, è nota: Commisso vuole avere tempi e programmi certi e, soprattutto, vuole che alla Fiorentina venga riconosciuta una gestione dello stadio prolungata nel tempo, di quarant’anni o più.

Con l’apertura definitiva di Commisso all’ipotesi di intervenire direttamente nei lavori per lo stadio sembra davvero aprirsi una nuova fase dei rapporti tra Fiorentina e Comune. L’obiettivo di tutte le parti è quello di consegnare lo stadio rinnovato il prima possibile, provando ad anticipare i tempi al momento fissati.

Intanto, la settimana prossima verrà fatto il punto della situazione in Prefettura: da Empoli non sembrano entusiasti di ospitare la squadra viola, e l’ipotesi che la Fiorentina si sposti lontano da Firenze per qualche mese non scalda neanche società e amministrazione.

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