La questione stadio continua a essere centrale in casa Fiorentina. L'obiettivo condiviso tra il club e il Comune di Firenze è accelerare i lavori di ristrutturazione del Franchi, previsti non prima del 2029, sebbene manchi ancora un cronoprogramma definito. Oggi, in prefettura, si terrà un vertice richiesto dalla sindaca Sara Funaro alla prefetta Francesca Ferrandino per affrontare le criticità legate ai cantieri dello stadio.
All'incontro parteciperanno, oltre al Comune e alla Fiorentina, il governatore Eugenio Giani, rappresentanti della Lega calcio, il nuovo sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi, e delegati del club azzurro. Saranno discussi i tempi e i costi dei lavori. La scorsa settimana, la Fiorentina ha richiesto al Comune il dossier sul Franchi per valutare l'investimento necessario. Si ipotizza che il club possa contribuire economicamente alla copertura della tribuna maratona e della Ferrovia, oltre ad altri interventi strutturali. Tuttavia, la società chiede garanzie sul controllo dello stadio e una concessione a lungo termine.
La possibilità di disputare alcune gare al Castellani di Empoli sembra esclusa. Il Comune empolese ha ribadito la sua posizione, citando difficoltà legate alla gestione dell'ordine pubblico e ai lavori di restyling previsti per lo stadio, che inizieranno a settembre. Tutte queste questioni saranno affrontate nel vertice odierno.
Sul fronte sportivo, la squadra è ancora scossa dal grave incidente che ha coinvolto Edoardo Bove. Tuttavia, domani la Fiorentina tornerà in campo per la Coppa Italia contro l’Empoli. È stato proprio Bove, dal letto d’ospedale, a incoraggiare i compagni a proseguire, mostrando segnali di miglioramento e intervenendo in videochiamata durante un confronto tra giocatori e dirigenza al Viola Park.
La partita di Coppa Italia sarà una sfida delicata, non solo sul piano tecnico, ma soprattutto mentale, dato che si giocherà nello stesso luogo dove Bove ha rischiato la vita. La squadra, guidata da Raffaele Palladino, cercherà di trasformare il dolore in motivazione, ribadendo la propria vicinanza a Bove anche sul campo.
Dopo il grande spavento, il gruppo viola ha ripreso ad allenarsi, mostrando determinazione e coesione. La vicenda ha unito ulteriormente i giocatori, che ora vogliono lottare non solo per i propri obiettivi sportivi, ma anche per onorare Edoardo. In attesa di conoscere il futuro del giovane calciatore, la squadra trova in lui una ragione in più per dare il massimo.
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