La Fiorentina si appresta ad affrontare il San Gallo in Conference League questa sera con un turnover significativo operato da mister Raffaele Palladino. La squadra viola è in un momento positivo, avendo ottenuto dieci punti nelle ultime quattro partite di Serie A e vincendo all’esordio nel girone di Conference League. Tuttavia, per mantenere alta la competitività in tutte le competizioni, Palladino ha deciso di ruotare diversi giocatori, offrendo nuove opportunità a chi finora ha avuto meno spazio.
Uno dei protagonisti della serata sarà Cristiano Biraghi, che tornerà a vestire la fascia da capitano, guidando una difesa che vedrà Kayode e Quarta tra i titolari. Il turnover coinvolgerà anche altri reparti, con Richardson, Ikoné, Sottil e Beltran pronti a dare il loro contributo, sostituendo i titolari abituali come Gudmundsson.
Palladino, nel parlare della gestione della squadra, ha ribadito l'importanza dell'equilibrio, sia nella rotazione dei giocatori sia nel mantenere alta la concentrazione. "Non ascolto e non leggo le critiche", ha affermato, sottolineando come l’esperienza gli abbia insegnato a mantenere un atteggiamento bilanciato nonostante le pressioni. Il tecnico punta a dare continuità ai risultati positivi, senza perdere l'umiltà e l'attenzione ai dettagli.
Questa sfida rappresenta un’occasione importante soprattutto per quei giocatori che finora non hanno brillato nelle occasioni precedenti, come Riccardo Sottil, Jonathan Ikoné e Christian Kouamé. Nel primo match contro i gallesi del The New Saints, i tre non sono riusciti a imporsi, ma la gara di oggi offre loro una seconda chance per convincere Palladino e guadagnare spazio nelle future rotazioni.
Sottil, in particolare, è un giocatore che ha mostrato grande velocità sulla fascia sinistra, ma spesso manca di concretezza nell'ultimo passaggio. Nonostante ciò, nell’ultima partita contro il Lecce ha contribuito con una giocata decisiva che ha portato al gol di Beltran. Ora, l’ala dovrà dimostrare di poter essere incisivo anche in campo europeo, sfruttando la sua velocità per creare pericoli costanti.
Ikoné, invece, ha un’ottima capacità di dribbling, ma a volte eccede, complicando le giocate semplici. L'ala francese dovrà cercare un equilibrio tra creatività e concretezza per poter fare la differenza. Anche Kouamé, chiamato a sostituire Kean, è atteso a una prestazione più convincente: finora non è riuscito a essere determinante, ma stasera ha l’opportunità di invertire la rotta.
Lucas Beltran, che ha già dimostrato di poter essere un titolare aggiunto, sarà nuovamente al centro dell’attacco, pronto a sfruttare ogni occasione per consolidare la sua posizione all'interno della squadra.
Con 10 partite di Serie A, 5 di Conference League e un ottavo di Coppa Italia da giocare entro la fine dell’anno, la gestione delle risorse sarà cruciale per la Fiorentina. Palladino ha dimostrato di avere la personalità per affrontare queste sfide, ma saranno le risposte sul campo, soprattutto da parte di chi ha avuto meno spazio, a fare la differenza.
Uno dei protagonisti della serata sarà Cristiano Biraghi, che tornerà a vestire la fascia da capitano, guidando una difesa che vedrà Kayode e Quarta tra i titolari. Il turnover coinvolgerà anche altri reparti, con Richardson, Ikoné, Sottil e Beltran pronti a dare il loro contributo, sostituendo i titolari abituali come Gudmundsson.
Palladino, nel parlare della gestione della squadra, ha ribadito l'importanza dell'equilibrio, sia nella rotazione dei giocatori sia nel mantenere alta la concentrazione. "Non ascolto e non leggo le critiche", ha affermato, sottolineando come l’esperienza gli abbia insegnato a mantenere un atteggiamento bilanciato nonostante le pressioni. Il tecnico punta a dare continuità ai risultati positivi, senza perdere l'umiltà e l'attenzione ai dettagli.
Questa sfida rappresenta un’occasione importante soprattutto per quei giocatori che finora non hanno brillato nelle occasioni precedenti, come Riccardo Sottil, Jonathan Ikoné e Christian Kouamé. Nel primo match contro i gallesi del The New Saints, i tre non sono riusciti a imporsi, ma la gara di oggi offre loro una seconda chance per convincere Palladino e guadagnare spazio nelle future rotazioni.
Sottil, in particolare, è un giocatore che ha mostrato grande velocità sulla fascia sinistra, ma spesso manca di concretezza nell'ultimo passaggio. Nonostante ciò, nell’ultima partita contro il Lecce ha contribuito con una giocata decisiva che ha portato al gol di Beltran. Ora, l’ala dovrà dimostrare di poter essere incisivo anche in campo europeo, sfruttando la sua velocità per creare pericoli costanti.
Ikoné, invece, ha un’ottima capacità di dribbling, ma a volte eccede, complicando le giocate semplici. L'ala francese dovrà cercare un equilibrio tra creatività e concretezza per poter fare la differenza. Anche Kouamé, chiamato a sostituire Kean, è atteso a una prestazione più convincente: finora non è riuscito a essere determinante, ma stasera ha l’opportunità di invertire la rotta.
Lucas Beltran, che ha già dimostrato di poter essere un titolare aggiunto, sarà nuovamente al centro dell’attacco, pronto a sfruttare ogni occasione per consolidare la sua posizione all'interno della squadra.
Con 10 partite di Serie A, 5 di Conference League e un ottavo di Coppa Italia da giocare entro la fine dell’anno, la gestione delle risorse sarà cruciale per la Fiorentina. Palladino ha dimostrato di avere la personalità per affrontare queste sfide, ma saranno le risposte sul campo, soprattutto da parte di chi ha avuto meno spazio, a fare la differenza.
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