Segnalazioni arrivano da tutta la città: l’intenso traffico e le piogge contribuiscono a rovinare le strade

È un problema comune a tutte le città e a tutte le strade, e ovviamente anche Firenze non è esente dal dover fare i conti con le buche nell’asfalto.

Come scrive questa mattina La Repubblica Firenze, in città arrivano segnalazioni da tutti i quartieri per buche più o meno ampie e più o meno profonde che pressoché quotidianamente si aprono sul manto stradale, rendo la circolazione di auto, mezzi e scooter più pericolosa.

E quindi, da quella aperta in via Masaccio poco lontano dall’incrocio con via degli Artisti, a quelle su viale Milton, via Alderotti, via Mariti, piazza Puccini, il ponte all’Indiano e via di Ponte alle Mosse. E ancora, sui viali, in zona Fortezza, all’ingresso dell’autostrada A11, in piazza ferrucci. La lista è infinita.

Problematiche di cui sono ben consapevoli i presidenti di quartiere: al quotidiano Mirco Rufilli (Q1) riferisce delle segnalazioni quotidiane da parte dei cittadini che vengono immediatamente inoltrate ad Avr affinché le buche vengano riparate. Ed effettivamente gli interventi vengono realizzati, ma il passaggio di moltissimi mezzi, le piogge intense e le bombe d’acqua che si abbattono sul territorio rendono vano qualunque sforzo.

Tanto più se si considera che nel Q1 ci sono certe zone lastricate in pietra, molto più fragili rispetto all’asfalto.

Ma il problema è comune a tutti gli altri quartieri, e nonostante gli interventi le buche tornano ad aprirsi regolarmente, come spiega il presidente del Q2 Michele Pierguidi, che chiede una modifica del programma comunale per le asfaltature.

Problema analogo, aggiunge Repubblica, si registra anche nel Q4, ma come spiega Mirko Dormentoni nel corso degli anni la tendenza si è invertita.
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