"Non dovrebbe esistere un'impresa senza una funzione sociale, ma esistono" e "lo vediamo purtroppo nelle patologie di tutti i giorni quando il lavoro viene sfruttato, quando non c'è sicurezza sui luoghi di lavoro perché in qualche misura prevale la ricerca dell'utile e quindi scompare la funzione sociale". Lo ha affermato Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, che oggi ha partecipato all'assemblea di Confcooperative Toscana per l'elezione del nuovo presidente regionale, Alberto Grilli.
Riguardo all'iniziativa, Gardini ha detto che "sarà una ripartenza con un gruppo dirigente nuovo che, sono certo, saprà interpretare al meglio i bisogni delle proprie comunità e costruire delle solide risposte".
Per Gardini, inoltre, "la Toscana è una terra ricca e generosa di cooperazione, dove sono state anche sviluppate forme anche innovative, molte esperienze di buona cooperazione sociale, di buon credito cooperativo, dove ci sono anche delle esperienze importanti nella cooperazione agricola. E' una terra che ha tante opportunità per valorizzare le proprie aree interne, le proprie aree più fragili, per valorizzare i beni culturali e renderli accessibili a tutti".
Riguardo all'iniziativa, Gardini ha detto che "sarà una ripartenza con un gruppo dirigente nuovo che, sono certo, saprà interpretare al meglio i bisogni delle proprie comunità e costruire delle solide risposte".
Per Gardini, inoltre, "la Toscana è una terra ricca e generosa di cooperazione, dove sono state anche sviluppate forme anche innovative, molte esperienze di buona cooperazione sociale, di buon credito cooperativo, dove ci sono anche delle esperienze importanti nella cooperazione agricola. E' una terra che ha tante opportunità per valorizzare le proprie aree interne, le proprie aree più fragili, per valorizzare i beni culturali e renderli accessibili a tutti".
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