I dati sulla performance 2023 del Network delle Regioni italiane per quanto riguarda i sistemi sanitari "sono dati positivi, perché nella grande maggioranza degli indicatori ci troviamo ai vertici nazionali per prestazioni di qualità offerte". Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, parlando con i giornalisti a margine della presentazione, avvenuta ieri a Firenze, della ricerca coordinata dal Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Giani ha portato ad esempio fra le note positive della sanità toscana le performance dell'oncologia, e la risposta territoriale per quanto riguarda la continuità assistenziale. "Mi sento orgoglioso e contento, ma contemporaneamente ci sono criticità - ha aggiunto Giani -. Ad esempio, non riscontriamo dati positivi in termini di appropriatezza per quello che riguarda la prestazione farmaceutica, significa che si prescrive troppo anche rispetto ad altre regioni, e quindi ci deve essere la capacità di autocontrollo in chi prescrive, perché è abnorme il fatto dei farmaci che vengono acquisiti attraverso il sistema sanitario regionale rispetto al consumo che emerge in altre regioni".
Giani ha portato ad esempio fra le note positive della sanità toscana le performance dell'oncologia, e la risposta territoriale per quanto riguarda la continuità assistenziale. "Mi sento orgoglioso e contento, ma contemporaneamente ci sono criticità - ha aggiunto Giani -. Ad esempio, non riscontriamo dati positivi in termini di appropriatezza per quello che riguarda la prestazione farmaceutica, significa che si prescrive troppo anche rispetto ad altre regioni, e quindi ci deve essere la capacità di autocontrollo in chi prescrive, perché è abnorme il fatto dei farmaci che vengono acquisiti attraverso il sistema sanitario regionale rispetto al consumo che emerge in altre regioni".
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