Pubblicati due bandi, del valore complessivo di sette milioni, per sostenere, salvaguardare e promuovere le aree montane della Toscana: uno è rivolto a interventi di prevenzione del rischio idrogeologico, e l'altro per interventi di salvaguardia e valorizzazione della montagna.
Le risorse, spiega la Regione Toscana in una nota, provengono dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) e i beneficiari degli avvisi saranno le Unioni di comunità montane e i comuni classificati come montani o parzialmente montani e non facenti parte di Unioni. Il primo bando finanzia azioni di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, stabilendo una priorità per gli enti rientranti in almeno una delle ordinanze commissariali a seguito degli eventi alluvionali dello scorso novembre.
Complessivamente il budget disponibile sarà di 3,9 milioni.Il secondo bando utilizzerà 3,1 milioni per finanziare progetti molto eterogenei, volti a tutelare i territori montani e a promuoverli, a contrastare lo spopolamento, a salvaguardare l'ambiente e la biodiversità, a valorizzare l'energia da fonti rinnovabili, a consentire interventi su viabilità e sentieristica.Secondo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, "si tratta di risorse preziose per sostenere le aree montane affinché diventino sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale.Per il governo regionale infatti le zone montane hanno un'importanza strategica anche in ottica di interesse regionale per favorire i giovani e il ripopolamento di questi territori". Per la vicepresidente e assessore all'Agroalimentare e alle aree interne, Stefania Saccardi "in questo caso in particolare c'è un'attenzione speciale per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Le risorse, spiega la Regione Toscana in una nota, provengono dal Fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane (Fosmit) e i beneficiari degli avvisi saranno le Unioni di comunità montane e i comuni classificati come montani o parzialmente montani e non facenti parte di Unioni. Il primo bando finanzia azioni di prevenzione del rischio di dissesto idrogeologico, stabilendo una priorità per gli enti rientranti in almeno una delle ordinanze commissariali a seguito degli eventi alluvionali dello scorso novembre.
Complessivamente il budget disponibile sarà di 3,9 milioni.Il secondo bando utilizzerà 3,1 milioni per finanziare progetti molto eterogenei, volti a tutelare i territori montani e a promuoverli, a contrastare lo spopolamento, a salvaguardare l'ambiente e la biodiversità, a valorizzare l'energia da fonti rinnovabili, a consentire interventi su viabilità e sentieristica.Secondo il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, "si tratta di risorse preziose per sostenere le aree montane affinché diventino sempre più un elemento di crescita economica e sviluppo sociale.Per il governo regionale infatti le zone montane hanno un'importanza strategica anche in ottica di interesse regionale per favorire i giovani e il ripopolamento di questi territori". Per la vicepresidente e assessore all'Agroalimentare e alle aree interne, Stefania Saccardi "in questo caso in particolare c'è un'attenzione speciale per la prevenzione del rischio idrogeologico.
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