Seduta di allenamento senza la presenza di Marin Pongracic e Rolando Mandragora per la Fiorentina di Raffaele Palladino. L'ex difensore del Lecce e il numero otto gigliato si trascinano noie muscolari che gli hanno fatto saltare l'intero lavoro in gruppo di questa settimana e difficilmente saranno a disposizione per la sfida del Castellani a Empoli.
Il resto dei calciatori si è concentrato ieri su una prima fase dedicata al riscaldamento atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche su campo ridotto.
Per quanto riguarda la formazione da schierare contro la squadra allenata da Roberto D'Aversa, c'è ancora incertezza sul modulo fra il 3-4-2-1 visto da inizio stagione, o il 4-2-3-1 che Palladino ha scelto nel secondo tempo della gara vinta contro la Lazio sei giorni fa.
Si va verso l'utilizzo dal 1' di Gudmundsson, molto probabilmente al fianco di Colpani, alle spalle di Kean unica punta, mentre a centrocampo crescono le chance di vedere Bove al fianco di Cataldi confermato regista. In caso di difesa a tre scontata la presenza per capitan Biraghi con Comuzzo e Martinez Quarta, quindi De Gea in porta. Saranno circa quattromila i tifosi gigliati domenica prossima al Castellani.
Il resto dei calciatori si è concentrato ieri su una prima fase dedicata al riscaldamento atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche su campo ridotto.
Per quanto riguarda la formazione da schierare contro la squadra allenata da Roberto D'Aversa, c'è ancora incertezza sul modulo fra il 3-4-2-1 visto da inizio stagione, o il 4-2-3-1 che Palladino ha scelto nel secondo tempo della gara vinta contro la Lazio sei giorni fa.
Si va verso l'utilizzo dal 1' di Gudmundsson, molto probabilmente al fianco di Colpani, alle spalle di Kean unica punta, mentre a centrocampo crescono le chance di vedere Bove al fianco di Cataldi confermato regista. In caso di difesa a tre scontata la presenza per capitan Biraghi con Comuzzo e Martinez Quarta, quindi De Gea in porta. Saranno circa quattromila i tifosi gigliati domenica prossima al Castellani.
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