Albert Gudmundsson ha scritto su Instagram il suo pensiero alla luce dell’assoluzione, in Islanda, dall’accusa di cattiva condotta sessuale: "Innocente! Questa è la chiara conclusione della Corte Distrettuale di Reykjavik in una sentenza emessa oggi. Sebbene fossi sempre stato fiducioso di un esito positivo del caso, la sentenza arriva con un certo sollievo. È stato un anno difficile, onestamente, e non è stato facile affrontarlo mentalmente, ma ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me e sarò per sempre grato a loro".
L'attaccante islandese della Fiorentina è stato assolto dal tribunale distrettuale di Reykjavík, in Islanda, dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna. Lo riportano i principali media islandesi. Il calciatore non era presente in tribunale in quanto impegnato in Italia. L'accusa fa riferimento ad un episodio dell'estate del 2023.
"Questo è un verdetto completo e ben motivato, accogliamo con favore questa conclusione", ha commentato l'avvocato difensore, Vilhjálmur H. Vilhjálmsson, in un'intervista al quotidiano locale Vísir.is. Per Vilhjálmur la testimonianza di Albert era credibile e difficilmente il procuratore di Stato farà appello alla Corte d'Appello, sulla base della motivazione della sentenza.
I fatti risalgono all'estate del 2023 quando una ragazza denunciò il calciatore della Fiorentina, dopo l'incontro in un locale. L'islandese sin dal primo momento si è dichiarato innocente ed è rimasto sempre tranquillo, respingendo le accuse. Il tutto ribadito lo scorso 12 settembre quando Gudmundsson si presentò in aula a Reykjvaik per fornire la sua versione dei fatti. Da quel momento l'attesa, senza che questo influisse sulle sue prestazioni con la maglia della Fiorentina (anche se ovviamente per lui non sono stati mesi facili), fino a oggi che è arrivato il verdetto di assoluzioni in primo grado.
L'attaccante islandese della Fiorentina è stato assolto dal tribunale distrettuale di Reykjavík, in Islanda, dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna. Lo riportano i principali media islandesi. Il calciatore non era presente in tribunale in quanto impegnato in Italia. L'accusa fa riferimento ad un episodio dell'estate del 2023.
"Questo è un verdetto completo e ben motivato, accogliamo con favore questa conclusione", ha commentato l'avvocato difensore, Vilhjálmur H. Vilhjálmsson, in un'intervista al quotidiano locale Vísir.is. Per Vilhjálmur la testimonianza di Albert era credibile e difficilmente il procuratore di Stato farà appello alla Corte d'Appello, sulla base della motivazione della sentenza.
I fatti risalgono all'estate del 2023 quando una ragazza denunciò il calciatore della Fiorentina, dopo l'incontro in un locale. L'islandese sin dal primo momento si è dichiarato innocente ed è rimasto sempre tranquillo, respingendo le accuse. Il tutto ribadito lo scorso 12 settembre quando Gudmundsson si presentò in aula a Reykjvaik per fornire la sua versione dei fatti. Da quel momento l'attesa, senza che questo influisse sulle sue prestazioni con la maglia della Fiorentina (anche se ovviamente per lui non sono stati mesi facili), fino a oggi che è arrivato il verdetto di assoluzioni in primo grado.
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