Il centravanti segna in Nazionale ma rischia di saltare la sfida di San Siro. Possibile chance per Piccoli e supporto di Gudmundsson

Stefano Pioli vede il suo centravanti Moise Kean in grande forma dopo aver ritrovato il gol con la Fiorentina contro la Roma e segnato subito nei primi minuti di Estonia-Italia, entrando nella ristretta lista dei giocatori italiani capaci di segnare in almeno quattro gare consecutive di qualificazioni ai Mondiali.

Pochi minuti dopo il gol, però, Kean si infortuna alla caviglia destra durante un movimento innaturale. Inizialmente prova a restare in campo, ma il dolore lo costringe a uscire. Lo staff medico e i compagni, come Retegui, esprimono ottimismo, ma serviranno accertamenti nelle prossime ore per stabilire l’entità della distorsione e capire se potrà giocare contro il Milan il 19 ottobre.

In caso di forfait, la Fiorentina potrebbe affidarsi a Roberto Piccoli come prima alternativa, eventualmente affiancato da Gudmundsson, reduce da una doppietta in nazionale e in buona forma, con l’obiettivo di compensare l’assenza del suo cannoniere. La partita di San Siro diventa così un banco di prova importante anche per gli altri viola impegnati nelle Nazionali.

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