Christian Kouamè, attaccante della Fiorentina e veterano dello spogliatoio viola (è alla Fiorentina dal 2020 con, in mezzo, la parentesi in prestito all’Anderlecht nel 2021-2022), intervistato da Radio Sportiva, ha analizzato l’attuale momento che la squadra sta vivendo.
L’attaccante ha parlato proprio della lunga militanza in maglia viola, parlando di Firenze come di una vera e propria casa e dei tifosi della Fiorentina come di supporters che non fanno mai mancare il proprio sostegno.
“Ringrazio Italiano per la fiducia che mi ha dato. Quando è arrivato mister Palladino invece mi ha detto che prima voleva valutarmi, sono contento di essere rimasto qui, cerco sempre di dare il massimo per l’allenatore e per i compagni” ha detto parlando degli allenatori.
Sugli obiettivi che la squadra può avere, Kouamè non si è sbilanciato, parlando di voler “continuare a sognare” e di “arrivare alla domenica a vincere”, evitando di parlare di obiettivi specifici ma aggiungendo che “quest’anno vorremmo provare a portare a casa un trofeo”.
Durante la chiacchierata l’attaccante è tornato anche sulle polemiche post Empoli-Fiorentina, quando un suo sfogo fece discutere molto: “i compagni hanno capito e si vede, perché da allora abbiamo capto cosa dovevamo fare e i risultati stanno arrivando”.
A livello personale l’attaccante non ha nascosto di sentire la mancanza del gol, ma non si è scomposto e ha aggiunto che “presto arriverà, sto lavorando per aiutare la squadra”.
Infine, un pensiero sul Franchi: “eravamo abituati ad avere la Fiesole davanti, ma non si sente un Franchi diviso in due perché sentiamo sempre l’affetto dei tifosi”.
L’attaccante ha parlato proprio della lunga militanza in maglia viola, parlando di Firenze come di una vera e propria casa e dei tifosi della Fiorentina come di supporters che non fanno mai mancare il proprio sostegno.
“Ringrazio Italiano per la fiducia che mi ha dato. Quando è arrivato mister Palladino invece mi ha detto che prima voleva valutarmi, sono contento di essere rimasto qui, cerco sempre di dare il massimo per l’allenatore e per i compagni” ha detto parlando degli allenatori.
Sugli obiettivi che la squadra può avere, Kouamè non si è sbilanciato, parlando di voler “continuare a sognare” e di “arrivare alla domenica a vincere”, evitando di parlare di obiettivi specifici ma aggiungendo che “quest’anno vorremmo provare a portare a casa un trofeo”.
Durante la chiacchierata l’attaccante è tornato anche sulle polemiche post Empoli-Fiorentina, quando un suo sfogo fece discutere molto: “i compagni hanno capito e si vede, perché da allora abbiamo capto cosa dovevamo fare e i risultati stanno arrivando”.
A livello personale l’attaccante non ha nascosto di sentire la mancanza del gol, ma non si è scomposto e ha aggiunto che “presto arriverà, sto lavorando per aiutare la squadra”.
Infine, un pensiero sul Franchi: “eravamo abituati ad avere la Fiesole davanti, ma non si sente un Franchi diviso in due perché sentiamo sempre l’affetto dei tifosi”.
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