Ecco la nota del Coordinamento Usb Vvf Toscana

Dopo l'esposto, con documentazione allegata, presentato nei mesi scorsi "ai competenti uffici del corpo nazionale dei vigili del fuoco per denunciare la pericolosità di alcune sedi Vvf in Toscana" e "Non avendo avuto per l'ennesima volto riscontro alcuno abbiamo deciso di fare un esposto alle procure della Repubblica interessate". E' quanto spiegato, in una nota, del Coordinamento Usb Vvf Toscana.

"Sono gravissime le inadempienze nella sede di Viareggio (Lucca), edificio fatiscente e assolutamente non rispondente alle minime dotazioni di sicurezza e conformità di impianti e strutture. Stessa situazione per la sede centrale di Lucca la quale ebbe un parziale crollo di solai qualche anno fa parzialmente risolto ma in cui la zona uffici, mensa e castello di manovra sono le stesse di 50 anni fa - prosegue il Coordinamento -. Sede in cui viene pagato un cospicuo affitto e su cui non abbiamo registrato la dovuta manutenzione ordinaria e straordinaria. Situazione peggiore nella sede di Castelfiorentino (Firenze) in cui il crollo di una parte dell'edificio impedisce la piena funzionalità dello stesso e i locali dove il personale opera non hanno nessuna conformità impiantistica e di fruibilità. Completamente abbandonata a se stessa la sede di Portoferraio (Livorno) dove il personale è costretto da anni a cercare di far funzionare qualsiasi cosa si guasta, per esempio impianto elettrico, cancello uscita mezzi soccorso".

"Ad Aulla (Massa Carrara) invece la sede oltre alle problematiche fin qui esposte ha anche una copertura in amianto che dopo le nostre continue e insistenti denunce sembra che sia in fase di rimozione, peccato che i lavori vengono svolti con il personale all'interno della sede senza sapere se fibre di amianto possono staccarsi e venire a contatto con i vigili del fuoco all'interno". L'unione sindacale di base si augura "pertanto che la magistratura intervenga se ritiene che si stiano mettendo a rischio le condizioni di tutela della salute dei lavoratori imponendo al Cnvvf, organo di controllo sulla conformità e tutela salute nelle aziende esterne, di salvaguardare anche la salute dei propri dipendenti e non chiudere gli occhi di fronte a queste gravi situazioni".
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