Sarà una Fiorentina che avrà in porta Pietro Terracciano titolare, ma a voler scalare le gerarchie in casa viola nel ruolo di estremo difensore si propone da tempo il classe 2006 Tommaso Martinelli che una settimana fa ha esordito in Europa contro il Lask e che ha parlato alla vigilia della gara di oggi contro il Vitoria Guimaraes.
"Per me giocare da titolare in Conference è stata una grandissima emozione, e ringrazio mister Palladino che mi ha dato l'opportunità - ha sottolineato Martinelli -. Avevo già esordito l'anno scorso in campionato ma farlo in casa, allo stadio Franchi, dove prima andavo a vedere le gare della Fiorentina in tribuna, è stato qualcosa di unico e bellissimo. Sulla scelta di rimanere a Firenze la scorsa estate ha influito tanto la volontà del mister, ma anche l'arrivo di De Gea perché allenarmi tutti i giorni con un campione del genere mi dà grande soddisfazione, è un sogno. Prima lo guardavo alla televisione ed era un idolo, la mia scelta è stata di confrontarmi con una persona come lui, prendere quanto più possibile da un portiere simile e poi riportarlo in campo".
"Per me giocare da titolare in Conference è stata una grandissima emozione, e ringrazio mister Palladino che mi ha dato l'opportunità - ha sottolineato Martinelli -. Avevo già esordito l'anno scorso in campionato ma farlo in casa, allo stadio Franchi, dove prima andavo a vedere le gare della Fiorentina in tribuna, è stato qualcosa di unico e bellissimo. Sulla scelta di rimanere a Firenze la scorsa estate ha influito tanto la volontà del mister, ma anche l'arrivo di De Gea perché allenarmi tutti i giorni con un campione del genere mi dà grande soddisfazione, è un sogno. Prima lo guardavo alla televisione ed era un idolo, la mia scelta è stata di confrontarmi con una persona come lui, prendere quanto più possibile da un portiere simile e poi riportarlo in campo".
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