Raffaele Palladino si prepara a fare il suo debutto europeo come allenatore, affrontando per la prima volta la Conference League. Questa competizione, che Vincenzo Italiano ha sfiorato negli ultimi due anni senza riuscire a conquistare il trofeo, rappresenta una nuova sfida per il tecnico viola, il cui primo test sarà contro gli ungheresi della Puskas Akademy domani sera. Oggi, nella conferenza stampa della vigilia, l’allenatore viola ha chiarito alcuni punti fondamentali per tracciare il percorso europeo della sua squadra.
“Ovvio che c’è emozione, adrenalina. Dobbiamo essere concentrati, siamo molto carichi e motivati, partita molto importante. Siamo pronti, abbiamo lavorato bene e siamo pronti, ho visto in tutti grande atteggiamento. Per noi la Conference è importantissima, sia per me, i ragazzi e la società. Ci teniamo a fare bene, passare il turno. L’affronteremo nel miglior modo possibile, è importante portare entusiasmo a Firenze. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro negli anni passati, poi le finali si possono vincere o perdere. Per ora è fondamentale affrontare queste gare nel migliore dei modi”. C’è poco da aggiungere circa l’importanza di questa competizione per tutta la Fiorentina: la Conference resta la principale chance di alzare un trofeo in questa stagione.
Mister palladino potrà contare su un mix di nuovi acquisti e veterani. Giocatori come Moise Kean sono pronti a lasciare il segno in questa nuova avventura, mentre i pilastri della squadra, come il capitano Biraghi, Beltran, Sottil e altri, sono determinati a riscattarsi dopo le gioie e le delusioni della scorsa stagione. Senza dimenticare il possibile debutto di De Gea che, con la sua esperienza, può offrire ampie garanzie. “Ovvio che è arrivato dopo, aveva bisogno di tempo perché si è allenato per un anno da solo. Ha portato tanta personalità, si è calato bene, ha fatto tanti allenamenti extra. L’ho visto bene, è un gran professionista. Potrebbe partire domani dall’inizio”.
Le scelte di Palladino saranno osservate con grande interesse, poiché potrebbero rivelare se il tecnico opterà per una rotazione ampia tra campionato e coppa o se preferirà mantenere una maggiore continuità nell’undici iniziale.
Condividi
Attiva i cookies