Seduta incentrata principalmente su lavoro tecnico-tattico quella svolta ieri al Viola Park dalla Fiorentina guidata da Raffaele Palladino.
Dopo una prima fase dedicata a riscaldamento fra campo e palestra, ed esercizi di attivazioni, Biraghi e compagni hanno effettuato partitelle su campo ridotto in cui sono stati provati alcuni movimenti tattici a cui ha partecipato anche l'attaccante Albert Gudmundsson che nelle scorse settimane aveva accusato un problema ad un polpaccio che lo aveva costretto a fermarsi.
In gruppo anche il difensore Matias Moreno, che ha saltato la partita di domenica scorsa contro il Monza perché impegnato a recuperare la documentazione necessaria a perfezionare il suo tesseramento in Italia.
Assenti invece nel gruppo viola i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ovvero Kean, Kayode, Bove, Pongracic, Richardson, Kouame e Comuzzo.
"Portare un trofeo sarebbe un sogno ma noi intanto dobbiamo essere bravi a creare un ambiente positivo qui al Viola Park, dove si possa lavorare bene, dove stiamo bene insieme - ha raccontato ai microfoni di Dazn Palladino -. Questa deve essere la nostra casa, e dobbiamo essere bravi ad aggiungere ogni giorno un mattoncino per questi grandi obiettivi, con entusiasmo, partecipazione e dedizione soprattutto. Vedo che i ragazzi sono molto applicati e la cosa che mi ha sorpreso di più è aver notato una grande predisposizione al lavoro, ad apprendere ed ascoltare da parte loro".
Dopo una prima fase dedicata a riscaldamento fra campo e palestra, ed esercizi di attivazioni, Biraghi e compagni hanno effettuato partitelle su campo ridotto in cui sono stati provati alcuni movimenti tattici a cui ha partecipato anche l'attaccante Albert Gudmundsson che nelle scorse settimane aveva accusato un problema ad un polpaccio che lo aveva costretto a fermarsi.
In gruppo anche il difensore Matias Moreno, che ha saltato la partita di domenica scorsa contro il Monza perché impegnato a recuperare la documentazione necessaria a perfezionare il suo tesseramento in Italia.
Assenti invece nel gruppo viola i giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ovvero Kean, Kayode, Bove, Pongracic, Richardson, Kouame e Comuzzo.
"Portare un trofeo sarebbe un sogno ma noi intanto dobbiamo essere bravi a creare un ambiente positivo qui al Viola Park, dove si possa lavorare bene, dove stiamo bene insieme - ha raccontato ai microfoni di Dazn Palladino -. Questa deve essere la nostra casa, e dobbiamo essere bravi ad aggiungere ogni giorno un mattoncino per questi grandi obiettivi, con entusiasmo, partecipazione e dedizione soprattutto. Vedo che i ragazzi sono molto applicati e la cosa che mi ha sorpreso di più è aver notato una grande predisposizione al lavoro, ad apprendere ed ascoltare da parte loro".
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