La Fiorentina si prepara alla sfida contro l’Atalanta con notizie confortanti per Raffaele Palladino. Il tecnico viola potrà contare nuovamente su Folorunsho e Adli, rientrati dopo i rispettivi infortuni, arricchendo così le soluzioni a centrocampo. La squadra ha ormai assimilato la difesa a tre, preferita rispetto al 4-2-3-1 utilizzato in passato, e può contare su un reparto mediano tra i più completi della Serie A.
Attualmente, la linea centrale è formata da Cataldi, Fagioli e Mandragora, un trio che ha garantito equilibrio e solidità alla squadra. Cataldi ricopre il ruolo di regista, mentre Fagioli ha maggiore libertà di movimento e Mandragora offre intensità e collegamenti tra i reparti. Con il rientro di Adli e Folorunsho, Palladino avrà più margine per adattare la formazione: Adli potrà dare maggiore qualità alla manovra, mentre Folorunsho assicurerà fisicità e dinamismo, particolarmente utili in un modulo come il 3-5-2.
Questa abbondanza di alternative consente alla Fiorentina di variare assetti e strategie, sia per il campionato che per le competizioni europee. Adli si è messo in luce nella prima parte della stagione con gol e assist preziosi, mentre Folorunsho garantisce versatilità e intensità. Con una rosa più completa, Palladino potrà gestire meglio le rotazioni nella fase cruciale della stagione.
L’Atalanta, nel frattempo, monitora le condizioni dei propri giocatori in vista del match al Franchi. Mentre si attende il rientro di Hien, Kolasinac, Lookman ed Ederson dagli impegni con le rispettive nazionali, Gasperini continua a lavorare con il resto della squadra nel centro sportivo di Zingonia.
Le principali preoccupazioni riguardano Retegui, alle prese con una lesione all’adduttore, e Cuadrado, fermato da un problema al bicipite femorale destro. Entrambi stanno provando a recuperare in tempo, ma al momento la loro presenza a Firenze appare in dubbio. Djimsiti, uscito al 67’ della gara tra Albania e Andorra per un fastidio alla caviglia, non sembra destare particolari preoccupazioni e dovrebbe essere regolarmente a disposizione.
Situazione più incerta per Palomino, che ha accusato un risentimento al quadricipite sinistro durante un match con l’Under 21, mentre Sulemana sta smaltendo alcuni piccoli problemi fisici legati agli impegni internazionali.
Con queste incognite, Gasperini dovrà valutare attentamente la formazione da schierare, cercando di gestire al meglio le forze disponibili in vista di una sfida che si preannuncia intensa.
Attualmente, la linea centrale è formata da Cataldi, Fagioli e Mandragora, un trio che ha garantito equilibrio e solidità alla squadra. Cataldi ricopre il ruolo di regista, mentre Fagioli ha maggiore libertà di movimento e Mandragora offre intensità e collegamenti tra i reparti. Con il rientro di Adli e Folorunsho, Palladino avrà più margine per adattare la formazione: Adli potrà dare maggiore qualità alla manovra, mentre Folorunsho assicurerà fisicità e dinamismo, particolarmente utili in un modulo come il 3-5-2.
Questa abbondanza di alternative consente alla Fiorentina di variare assetti e strategie, sia per il campionato che per le competizioni europee. Adli si è messo in luce nella prima parte della stagione con gol e assist preziosi, mentre Folorunsho garantisce versatilità e intensità. Con una rosa più completa, Palladino potrà gestire meglio le rotazioni nella fase cruciale della stagione.
L’Atalanta, nel frattempo, monitora le condizioni dei propri giocatori in vista del match al Franchi. Mentre si attende il rientro di Hien, Kolasinac, Lookman ed Ederson dagli impegni con le rispettive nazionali, Gasperini continua a lavorare con il resto della squadra nel centro sportivo di Zingonia.
Le principali preoccupazioni riguardano Retegui, alle prese con una lesione all’adduttore, e Cuadrado, fermato da un problema al bicipite femorale destro. Entrambi stanno provando a recuperare in tempo, ma al momento la loro presenza a Firenze appare in dubbio. Djimsiti, uscito al 67’ della gara tra Albania e Andorra per un fastidio alla caviglia, non sembra destare particolari preoccupazioni e dovrebbe essere regolarmente a disposizione.
Situazione più incerta per Palomino, che ha accusato un risentimento al quadricipite sinistro durante un match con l’Under 21, mentre Sulemana sta smaltendo alcuni piccoli problemi fisici legati agli impegni internazionali.
Con queste incognite, Gasperini dovrà valutare attentamente la formazione da schierare, cercando di gestire al meglio le forze disponibili in vista di una sfida che si preannuncia intensa.
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