L'Inter per adesso può aspettare, la Fiorentina è chiamata questa sera al Franchi (ore 21) ad affrontare il quarto turno di Conference League contro il Pafos.
''L'obiettivo è fare una grande prestazione, abbiamo perso l'ultima trasferta di coppa con un'altra squadra di Cipro, l'Apoel, non vogliamo perdere altri punti per strada - l'auspicio di Raffaele Palladino - So bene che tutti attendono la sfida di domenica con i nerazzurri, adesso però dobbiamo concentrarci sulla Conference, ci teniamo molto, vogliamo qualificarci agli ottavi evitando gli spareggi di febbraio''.
Insomma, il tecnico viola non intende mollare niente bensì tenere vivo il più possibile questo clima di entusiasmo che avvolge lui e la sua squadra a Firenze grazie alle sette vittorie consecutive in campionato e il momentaneo secondo posto in classifica insieme alla stessa Inter, all'Atalanta e alla Lazio.
"Ci serve però anche ritrovare il successo in coppa - ha rimarcato il tecnico - quindi dovremo scendere in campo con la massima attenzione e lo spirito giusto. Sono convinto che sarà così. Vero che stiamo vivendo un momento bellissima però ho una squadra che sa scindere le due competizioni''.
Oltretutto il Pafos non s'annuncia un avversario facile e non solo perché è guidato dallo spagnolo Carcedo che è stato a lungo nello staff con Emery. ''Affronteremo una squadra che ha dei valori e può metterci in difficoltà. Per questo occorrerà giocare con concentrazione e impegno. Dopodiché da venerdì penseremo soltanto alla notte magica con l'Inter, vogliamo arrivarci bene''.
Come già accaduto nelle precedenti gare di coppa anche stavolta Palladino farà turnover rilanciando i vari Pongracic, Ikoné, Terracciano, Parisi, Kayode, Kouamé, quest'ultimo al centro dell'attacco per far rifiatare il cannoniere Kean prossimo a pubblicare un disco di rap con l'amico e collega del Milan Leao.
''Schiererò la migliore formazione possibile'' ha ribadito l'allenatore che dovrà comunque rinunciare ancora, seppur per poco, a Gudmundsson: l'attaccante islandese, reduce da un oltre un mese di stop per un serio infortunio muscolare, s'aggregherà da venerdì puntando ad essere disponibile per domenica.
''Si è allenato finora solo due volte con i compagni ma conto di recuperarlo per l'Inter'' ha confermato Palladino. L'altro assente è l'infortunato Richardson mentre Biraghi ha smaltito i fastidi al polpaccio. A disposizione anche Cataldi che però, non essendo ancora al 100%, partirà dalla panchina.
''C'è tanto entusiasmo ma bisogna restare calmi e mantenere l'equilibrio, in fondo siamo solo a novembre e in Europa nessuna partita è scontata - ha detto l'ex laziale - Giusto vivere questo bel momento però con spensieratezza, senza sentire pressione''.
''L'obiettivo è fare una grande prestazione, abbiamo perso l'ultima trasferta di coppa con un'altra squadra di Cipro, l'Apoel, non vogliamo perdere altri punti per strada - l'auspicio di Raffaele Palladino - So bene che tutti attendono la sfida di domenica con i nerazzurri, adesso però dobbiamo concentrarci sulla Conference, ci teniamo molto, vogliamo qualificarci agli ottavi evitando gli spareggi di febbraio''.
Insomma, il tecnico viola non intende mollare niente bensì tenere vivo il più possibile questo clima di entusiasmo che avvolge lui e la sua squadra a Firenze grazie alle sette vittorie consecutive in campionato e il momentaneo secondo posto in classifica insieme alla stessa Inter, all'Atalanta e alla Lazio.
"Ci serve però anche ritrovare il successo in coppa - ha rimarcato il tecnico - quindi dovremo scendere in campo con la massima attenzione e lo spirito giusto. Sono convinto che sarà così. Vero che stiamo vivendo un momento bellissima però ho una squadra che sa scindere le due competizioni''.
Oltretutto il Pafos non s'annuncia un avversario facile e non solo perché è guidato dallo spagnolo Carcedo che è stato a lungo nello staff con Emery. ''Affronteremo una squadra che ha dei valori e può metterci in difficoltà. Per questo occorrerà giocare con concentrazione e impegno. Dopodiché da venerdì penseremo soltanto alla notte magica con l'Inter, vogliamo arrivarci bene''.
Come già accaduto nelle precedenti gare di coppa anche stavolta Palladino farà turnover rilanciando i vari Pongracic, Ikoné, Terracciano, Parisi, Kayode, Kouamé, quest'ultimo al centro dell'attacco per far rifiatare il cannoniere Kean prossimo a pubblicare un disco di rap con l'amico e collega del Milan Leao.
''Schiererò la migliore formazione possibile'' ha ribadito l'allenatore che dovrà comunque rinunciare ancora, seppur per poco, a Gudmundsson: l'attaccante islandese, reduce da un oltre un mese di stop per un serio infortunio muscolare, s'aggregherà da venerdì puntando ad essere disponibile per domenica.
''Si è allenato finora solo due volte con i compagni ma conto di recuperarlo per l'Inter'' ha confermato Palladino. L'altro assente è l'infortunato Richardson mentre Biraghi ha smaltito i fastidi al polpaccio. A disposizione anche Cataldi che però, non essendo ancora al 100%, partirà dalla panchina.
''C'è tanto entusiasmo ma bisogna restare calmi e mantenere l'equilibrio, in fondo siamo solo a novembre e in Europa nessuna partita è scontata - ha detto l'ex laziale - Giusto vivere questo bel momento però con spensieratezza, senza sentire pressione''.
Condividi
La funzionalità è stata disattivata perché si avvale di cookies (Maggiori informazioni)
Attiva i cookies
Attiva i cookies