La presenza di Pfas nelle acque potabili di vari comuni toscani, secondo le analisi condotte da Greenpeace, "rappresenta un grave allarme ambientale e sanitario" e "non possiamo accettare che i cittadini toscani siano esposti a un rischio così elevato senza un'azione immediata da parte delle istituzioni". Così Eros Tetti, portavoce di Europa Verde Toscana.
"Chiediamo alla Regione Toscana e agli enti preposti di intervenire con urgenza - aggiunge in una nota -, garantendo un monitoraggio sistematico della qualità dell'acqua, coinvolgendo le Aziende sanitarie locali e l'Arpat per analisi approfondite e trasparenti, con la pubblicazione periodica dei risultati per informare correttamente la cittadinanza". "Se confermata, la presenza di Pfas nell'acqua potabile sarebbe un'emergenza sanitaria inaccettabile - conclude -. La tutela della salute pubblica deve essere la priorità assoluta delle istituzioni".
"Chiediamo alla Regione Toscana e agli enti preposti di intervenire con urgenza - aggiunge in una nota -, garantendo un monitoraggio sistematico della qualità dell'acqua, coinvolgendo le Aziende sanitarie locali e l'Arpat per analisi approfondite e trasparenti, con la pubblicazione periodica dei risultati per informare correttamente la cittadinanza". "Se confermata, la presenza di Pfas nell'acqua potabile sarebbe un'emergenza sanitaria inaccettabile - conclude -. La tutela della salute pubblica deve essere la priorità assoluta delle istituzioni".
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