L'uomo è il presunto responsabile di una truffa aggravata nei confronti di un'anziana

Arrestato a Pistoia dalla squadra mobile e dalla polizia ferroviaria un 21enne, di Napoli, come presunto responsabile del reato di truffa aggravata in danno di persone anziane. Vittima della truffa, spiega la questura, una donna di 83 anni, la quale ha ricevuto una chiamata al telefono fisso di casa nella quale un interlocutore si è qualificato come maresciallo dei carabinieri e le ha detto che la figlia aveva provocato un grave incidente, investendo una persona che al momento era ricoverata in ospedale in gravi condizioni, inoltre per evitare l'arresto della figlia avrebbe dovuto pagare una somma di denaro.

Non era vero nulla ma l'interlocutore ha pure avvisato l'83enne che sarebbe presto arrivato a casa un
carabiniere a cui doveva consegnare i soldi. Dopo poco, infatti, si è presentato il giovane al quale la donna ha consegnato una busta contenente circa 1.000 euro in contanti e numerosi gioielli in oro. Dopo aver preso i soldi il 21enne è andato via di fretta, in pratica è scappato. È stato fermato dagli agenti della Polfer nel sottopasso della stazione poco prima di prendere un treno per Napoli. Nelle tasche del cappotto nascondeva la busta con i contanti sottratti e tutti i gioielli. Accompagnato in questura, ora il 21enne è in carcere in attesa dell'udienza di convalida.
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