La nuova linea della tramvia varata (forse) entro Natale. Ma i continui slittamenti non giocano a favore del progetto

Fine estate, in tempo per l’inizio dell’ immacolata”. Anzi no. “Ok per il ponte dell’immacolata”. Contrordine. “Speriamo entro Natale”. Di cosa stiamo parlando se non delle tramvia e, nello specifico, dell’avvio ufficiale della nuova linea Vacs. Stiamo parlando, per i pochissimi che non lo sapessero, della linea che dalla fortezza, e attraverso viale Spartaco Lavagnini, porterà fino a Piazza San Marco

La notizia, arrivata nei giorni scorsi, riguarda appunto l’ennesimo rinvio. Non solo. Memori delle lezioni prese in questi mesi, in Comune ormai nessuno si sbilancia apertamente ma ci si limita ad un semplice “auspicio”. Quello, come detto, di poter festeggiare l’avvio delle feste natalizie (la data sarebbe quella del 22 dicembre) con l’inaugurazione della nuova linea. 

Ora, detto che dopo anni e anni di sacrifici e cantieri non saranno un paio di settimane a fare la differenza, questo continuo slittamento rischia di pesare tantissimo sull’Amministrazione (che non è l’unica responsabile, sia chiaro) e di minare il sostegno al completamento del progetto. A breve infatti entrerà (dovrebbe) nel vivo la realizzazione della linea 3.2.1. Quella, per intendersi, che porterà da Piazza della Libertà a Bagno a Ripoli. Stiamo parlando di oltre 7km di tracciato, e di una serie di cantieri che avrà un impatto pesantissimo sulla città e sui cittadini. 

Per questo, tanto per tornare alle notizie di questi giorni, i continui ritardi e slittamenti sono il peggior modo possibile per avvicinarsi (e per chiedere) nuovi e lunghi sacrifici. Perché la tramvia resta un bene comune e, per quanto mi riguarda, un progetto che sta cambiando e può cambiare in meglio Firenze. Tutti però, chi l’appoggia e chi è contrario, meritano lavori puntuali e tempi precisi. 

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