L'annuale valutazione condotta dal Laboratorio MeS Management e Sanità della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa ha fornito un'analisi dettagliata della performance del sistema sanitario toscano nel 2023. I risultati presentano un quadro complesso, evidenziando sia aree di eccellenza sia sfide critiche da affrontare per migliorare ulteriormente l'assistenza sanitaria nella regione. Il portale specializzato in sanità assocarenews offre una valutazione rispetto ai valori che sono stati evidenziati dallo studio sulla sanità regionale
La Toscana si distingue per diversi aspetti positivi, tra cui:
- Collegamento fra Ospedale e il Territorio: La regione mostra un indice di performance della degenza media tra i più bassi rispetto alla media nazionale, indicando una efficace integrazione tra ospedali e strutture territoriali.
- Risultati in Oncologia e Chirurgia: Settori cruciali come oncologia e chirurgia registrano tempi di analisi e intervento notevolmente superiori alla media nazionale, confermando l'eccellenza dei servizi offerti.
- Continuità Assistenziale: La Toscana si posiziona al vertice per la continuità assistenziale, garantendo un flusso ottimale tra le varie fasi della cura.
Nonostante i successi, ci sono ambiti critici che necessitano di miglioramento:
- Pronto Soccorso: L'analisi evidenzia un'operatività del pronto soccorso inferiore alla media nazionale, con una percentuale significativa di abbandoni e tempi di attesa prolungati prima del ricovero.
- Utilizzo di Polifarmaci: La regione registra un uso elevato di polifarmaci, suggerendo la necessità di una gestione più attenta delle terapie farmacologiche per migliorare l'appropriatezza delle prescrizioni.
- Prescrizione Farmaceutica: Esiste una critica riguardo alla sovraprescrizione di farmaci, sottolineando l'importanza di rivedere le pratiche prescrittive per ottimizzare i costi e migliorare la qualità della cura.
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