La stagione 2024/25 ha visto Sottil collezionare finora 9 presenze in campionato, di cui 3 da titolare, per un totale di 346 minuti giocati. Nonostante l’impegno, il giovane calciatore non ha ancora trovato la via del gol né ha servito assist, ma ha comunque mostrato notevoli progressi sul piano del gioco e della continuità.
Nel complesso, Sottil ha messo a segno 7 tiri, con 3 tentativi indirizzati verso la porta avversaria. Con una precisione dell'82% nei passaggi e 6 passaggi chiave all'attivo, l'esterno sta migliorando la propria efficienza nel creare occasioni pericolose. Un aspetto particolarmente positivo è la sua capacità di vincere i duelli individuali: ne ha vinti 22 su 38, dimostrando tenacia e fisicità. Dal punto di vista disciplinare, non ha ricevuto cartellini né ammonizioni, segnale di un atteggiamento equilibrato e concentrato.
Anche in UEFA Conference League, Sottil ha collezionato 143 minuti in due partite. Pur senza gol e assist, ha mostrato costanza nella costruzione del gioco, completando 47 dei 56 passaggi tentati (84% di precisione) e contribuendo a mantenere la pressione offensiva con 8 tiri complessivi. Ha dimostrato inoltre un buon approccio nella fase difensiva, subendo 4 falli e mostrando un’evoluzione che lo sta trasformando in un giocatore più completo.
Sottil stesso ha sottolineato quanto sia importante la continuità per un calciatore e quanto sia complesso esprimersi al meglio giocando solo spezzoni di partita: “Non è facile, non siamo robot: abbiamo dei sentimenti e delle problematiche”, ha spiegato. Questa continuità, però, è essenziale per migliorare anche nella fase difensiva, un aspetto su cui il mister Vincenzo Italiano lo ha spinto a lavorare intensamente. Sottil ha espresso soddisfazione per il rapporto con Italiano, che ha contribuito alla sua crescita e alla sua capacità di supportare la squadra anche nei ripiegamenti difensivi. "Sono felice perché nel calcio bisogna fare al meglio le due fasi, e io ci sto riuscendo", ha dichiarato con orgoglio.
Alla domanda su cosa manchi per fare il definitivo salto di qualità, Sottil ha menzionato la “capacità di essere decisivo nell’ultimo passaggio”, un elemento che molti tifosi si aspettano da lui. Sottil è consapevole delle aspettative, ma si dice convinto che la costanza e il lavoro pagheranno, permettendogli di raggiungere quello che lui chiama “l'ultimo pezzettino” per diventare un giocatore decisivo.
Nel complesso, Sottil ha messo a segno 7 tiri, con 3 tentativi indirizzati verso la porta avversaria. Con una precisione dell'82% nei passaggi e 6 passaggi chiave all'attivo, l'esterno sta migliorando la propria efficienza nel creare occasioni pericolose. Un aspetto particolarmente positivo è la sua capacità di vincere i duelli individuali: ne ha vinti 22 su 38, dimostrando tenacia e fisicità. Dal punto di vista disciplinare, non ha ricevuto cartellini né ammonizioni, segnale di un atteggiamento equilibrato e concentrato.
Anche in UEFA Conference League, Sottil ha collezionato 143 minuti in due partite. Pur senza gol e assist, ha mostrato costanza nella costruzione del gioco, completando 47 dei 56 passaggi tentati (84% di precisione) e contribuendo a mantenere la pressione offensiva con 8 tiri complessivi. Ha dimostrato inoltre un buon approccio nella fase difensiva, subendo 4 falli e mostrando un’evoluzione che lo sta trasformando in un giocatore più completo.
Sottil stesso ha sottolineato quanto sia importante la continuità per un calciatore e quanto sia complesso esprimersi al meglio giocando solo spezzoni di partita: “Non è facile, non siamo robot: abbiamo dei sentimenti e delle problematiche”, ha spiegato. Questa continuità, però, è essenziale per migliorare anche nella fase difensiva, un aspetto su cui il mister Vincenzo Italiano lo ha spinto a lavorare intensamente. Sottil ha espresso soddisfazione per il rapporto con Italiano, che ha contribuito alla sua crescita e alla sua capacità di supportare la squadra anche nei ripiegamenti difensivi. "Sono felice perché nel calcio bisogna fare al meglio le due fasi, e io ci sto riuscendo", ha dichiarato con orgoglio.
Alla domanda su cosa manchi per fare il definitivo salto di qualità, Sottil ha menzionato la “capacità di essere decisivo nell’ultimo passaggio”, un elemento che molti tifosi si aspettano da lui. Sottil è consapevole delle aspettative, ma si dice convinto che la costanza e il lavoro pagheranno, permettendogli di raggiungere quello che lui chiama “l'ultimo pezzettino” per diventare un giocatore decisivo.
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