La tragedia risale a quasi 4 anni fa e perse la vita la 46enne Silvia Manetti

La difesa di Nicola Stefanini, adesso 51enne, che la sera dell'11 agosto 2021 uccise in una strada del Grossetano la compagna con 16 coltellate tirate tra la gola e il petto, Silvia Manetti, 46enne, ha ottenuto dai giudici della corte di assise di appello di Firenze una perizia psichiatrica. La aggredì sulla strada che porta a Monterotondo Marittimo (Grosseto). L'uomo è stato condannato a 26 anni dalla corte di assise di Grosseto il 24 maggio 2023 per omicidio volontario aggravato e per porto abusivo di arma. Nel primo processo il difensore, avvocato Tommaso Galletti, aveva chiesto che Stefanini fosse sottoposto a perizia psichiatrica .Ma sia il sostituto procuratore Giampaolo Melchionna, sia i giudici in modo definitivo, avevano respinto la richiesta dell'avvocato Tommaso Galletti.

Ora il difensore al processo di appello ha presentato di nuovo la richiesta di perizia psichiatrica ai magistrati di assise di Firenze, i quali hanno accolto l'istanza.L'avvocato Galletti aveva proposto, tra i motivi di appello, proprio quello di sottoporre Stefanini a una perizia psichiatrica. Sarà ora il perito nominato dai giudici a Firenze a valutare se Stefanini, la notte in cui ha ucciso la sua compagna Silvia Manetti, con 16 coltellate, era capace di intendere o volere o meno. Nicola Stefanini si trova ristretto nel carcere di Portoferraio, all'Isola d'Elba.
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