Il progetto per la realizzazione di un nuovo studentato è stato avviato: l’ultima delibera della sindaca Funaro ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento per poi procedere alla gara di appalto integrato per la realizzazione del progetto.
L’ex Caserma dei Lupi di Toscana diventerà il nuovo “Lupi Student Hotel”, un nuovo edificio dedicato all’accoglienza e all’alloggio degli studenti fuorisede che verranno a vivere e studiare a Firenze.
Il progetto dovrebbe avere un costo complessivo di circa 20 milioni di euro e sarà finanziato dal Comune e dal Miur (ministero dell’Università e della ricerca) con fondi del PNRR.
Il progetto prevede l’abbattimento degli edifici attualmente presenti nell’area dell’ex caserma e la costruzione di due nuove strutture, un “Edificio A” sviluppato su otto piani e un “Edificio B” sviluppato in linea su tre piani: entrambi gli edifici conterranno alloggi per gli studenti sia in singola (55), che in doppia (38) che minialloggi (21), aule studio, aule riunioni, stanze dedicate all’esercizio fisico, emeroteca, aula video e aula musica.
È prevista anche la costruzione di 31 posti auto dedicati.
In ottemperanza alle nuove regole europee sull’efficienza energetica degli edifici, entrambe le nuove strutture saranno inoltre a basso impatto ambientale e alta efficienza energetica (NZEB, nearly zero energy buildings, edifici ad energia quasi zero).
La gestione degli edifici sarà affidata alla società Casa spa.
L’assessore all’università e ricerca Dario Danti ha parlato di un “progetto importante portato avanti con attenzione dall’amministrazione comunale” per venire incontro alle esigenze della popolazione studentesca di Firenze.
“La nostra priorità non è solo quella di garantire un alloggio, ci teniamo che siano residenze accoglienti e sicure” ha detto.
Soddisfatta anche la sindaca Funaro: “Uno studentato pubblico, con prezzi sostenibili, all’interno di uno dei più grandi contenitori dismessi di Firenze: è un impegno concreto che stiamo realizzando come Comune per rispondere alla difficoltà di trovare alloggi per i giovani che vengono a studiare in città”.
Condividi
Attiva i cookies