15 mila metri quadrati e 480 posti letto con prevalenza di camere singole. Sono questi i numeri della nuova residenza universitaria, che sarà inaugurata nell’anno accademico 2027/2028, che oltre a dare una risposta concreta all’emergenza abitativa degli studenti universitari fuori sede, darà nuova vita a Villa Monna Tessa a Careggi.
Questo grande progetto di rigenerazione urbana è stato presentato questa mattina presso la sede della Fondazione CR Firenze in via Bufalini dal presidente di Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci, Filippo Catena (CDP Real Asset SGR), Paolo Boleso (Investire SGR). Erano presenti il direttore generale AOU Careggi Daniela Matarrese e l’assessore all’università del Comune di Firenze Dario Danti.
Il progetto di rigenerazione urbana è opera del fondo per lo student housing iGeneration, gestito da Investire SGR (Gruppo Banca Finnat) che vede un investimento che ammonta a circa 40 milioni di euro 30 dei quali saranno utilizzati per la rigenerazione della struttura.
“E’ un’iniziativa molto importante – spiega il presidente di Fondazione CR Firenze Bernabò Bocca – che noi avevamo annunciato la scorsa settimana e che pensavamo di farla nel 2025 ed invece abbiamo anticipato i tempi. uno studentato che avrà la possibilità di offrire 480 posti letti agli studenti con una bassa capacità di spesa. Credo – continua il presidente Bocca - che per una città come Firenze, che ha una sua vocazione universitaria importante, dare la possibilità a questi giovani di venire a studiare qui e soggiornare a Firenze sia una cosa molto importante”.
Il Fondo che gestirà il progetto di rigenerazione urbana ha come investitore principale CDP Real Asset SGR (Gruppo CDP) – attraverso il fondo FNAS - ed è partecipato anche da Fondazione CR Firenze che non ha solo investito nell’iniziativa ma è stata anche promotrice.
La nuova residenza universitaria è stata possibile anche grazie al cambio di destinazione d’uso concesso dall’amministrazione comunale previsto nell’ultimo Piano Unitario dell’edificio dove era specificato che la struttura fosse adibita a uso ospedaliero e universitario.
La rinascita di Villa Monna Tessa prevede la riqualificazione di un edificio storico che risale ai primi anni 20 del Novecento, un complesso immobiliare che dal 2018 è inutilizzato.
La nuova vita di Villa Monna Tessa ha trovato il plauso anche del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha sottolineato l’importante ruolo della Fondazione CR Firenze per rendere attrattiva la nostra città e ala grande rilevanza del recupero di un storico immobile.
Non è la prima volta che il fondo iGeneration affronta una sfida cosi importante. Prima di Firenze lo stesso fondo ha operato in grande città universitarie Napoli, Padova, Parma e Forlì.
L’aggiudicazione dei lavori per l’edificio di Villa Monna Tessa è avvenuta lo scorso 4 dicembre al termine di una procedura di evidenza pubblica promossa la scorsa estate dall’Università di Firenze e dall’AOU Careggi.
Dei 480 posti letto che saranno realizzati per gli studenti universitari, circa il 50% saranno a tariffa calmierata sulla base dei criteri di congruità MUR, l’altro 50% sarà oggetto di convenzionamento tariffario con il Comune di Firenze, come prevede il vincolo di destinazione urbanistica.
Altro dettaglio da non sottovalutare è che una trentina di posti letto, sarà dedicata ad ospitare familiari dei degenti delle strutture sanitarie della zona. L'Università avrà inoltre la possibilità di opzionare 41 posti per esigenze di particolari categorie di studenti. L’avvio dei lavori è previsto per il secondo semestre 2025
"Condividiamo la finalità del progetto – afferma l’assessore al Patrimonio del Comune di Firenze Dario Danti - siamo insieme al lavoro per calmierare i prezzi degli affitti degli studenti, per fare una politica di accoglienza e migliorare la qualità della vita universitaria". Lo ha detto l'assessore al patrimonio abitativo Dario Danti che questa mattina, alla Fondazione CR Firenze, ha partecipato alla conferenza stampa per la presentazione del nuovo student housing di Villa Monna Tessa recuperato dall'abbandono e dal degrado. Gli universitari che popolano Firenze sono parte integrante della città e renderla più accogliente e maggiormente attrattiva per gli studenti significa farla diventare anche più attrattiva per la ricerca".
L’avvio dei lavori è previsto per il secondo semestre del 2025.
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