Benvenuti in un futuro che è già presente, proprio nel cuore di Firenze. Si chiama 42 Firenze ed è molto più di una scuola: è una rivoluzione educativa. Niente professori, orari o materie tradizionali. Gli studenti, riporta stamani il Corriere Fiorentino, imparano attraverso progetti, collaborazione e un sistema di auto-apprendimento basato sulla piattaforma interna brevettata della rete “42”. Siamo all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, in piazza del Cestello.
Ogni anno 150 studenti, dai neodiplomati ai professionisti in cerca di svolta, affrontano un percorso gratuito, senza vincoli di età (basta avere almeno 18 anni). Per entrare occorre superare una selezione online e affrontare una fase intensiva chiamata “Piscina”, un mese full-immersion, sette giorni su sette. Chi supera la prova accede al Common Core, percorso centrale della scuola, che apre le porte a una carriera nel digitale: entro sei mesi dalla fine del percorso, quasi tutti trovano lavoro.
Le storie degli studenti parlano da sole. Maria Vittoria, 20 anni, sogna di sviluppare videogiochi. Tommaso, con un casco da coniglio, punta a Google. Youssef, 27 anni, è passato dal magazzino al codice. Bernardo, 56, ex farmacista, ha deciso di ricominciare. Valentina, 35, dalla Sardegna, vuole lavorare nella cybersecurity. E ancora Francesco, geologo mancato, e Tommaso da Pisa, con il web nel mirino.
In questo ambiente dove l’unico limite è la motivazione, si respira energia, creatività e voglia di cambiare. 42 Firenze è aperta tutti i giorni, anche la domenica, e tra schermi, progetti, calcio balilla e scritte motivazionali, si forma la nuova generazione di sviluppatori.
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